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Follia a Giussano, 16enne guida per due giorni per un video e qualche “like”

9 luglio 2023 | 07:30
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Rischiare la propria vita e quella degli altri per una manciata di “like” sui social. Questo è quanto accaduto a Giussano

Rischiare la propria vita e quella degli altri per una manciata di “like” sui social. Questo è quanto accaduto a Giussano dove un ragazzino di soli 16 anni, insieme ad altri coetanei, ha preso la macchina della mamma e, guidando per due giorni, avrebbero realizzato dei video “virali”. Multa da 16mila euro e danni in mezza Brianza. A far luce sulla vicenda sono stati i Carabinieri che nei giorni scorsi, in piena notte, sono stati allertati per un possibile furto d’auto di proprietà di una donna 38enne brianzola che, da qualche giorno, era via di casa. Neppure il tempo di accendere le sirene che, al Comando, sarebbe poi giunta una seconda chiamata da parte del padre della donna che comunicava di aver ritrovato in prossimità del cimitero di Giussano l’autovettura danneggiata, con le fiancate completamente rigate e con le chiavi inserite.

IPOTESI FURTO D’AUTO: IL RACCONTO NON CONVINCE I CARABINIERI

Quando i militari dell’Arma sono giunti a casa dell’anziano, dove era presente anche suo nipote, il figlio 16enne della donna, hanno subito notato che qualcosa nel racconto non quadrava. Troppe le stranezze proprio sul ruolo del ragazzino nella vicenda. E così, con i dubbi che diventavano sempre più una spada di Damocle, i Carabinieri hanno deciso di andare in fondo alla faccenda. Quell’ipotesi del furto dell’auto faceva acqua da tutte le parti. E gli operatori non sbagliavano: sentendo prima il giovane ragazzo, e poi gli altri testimoni, hanno fatto luce sul caso.

A prendere la macchina non sarebbe stato un sedicente ladro, bensì lo stesso minorenne. Per due giorni il ragazzino avrebbe girato in auto con altri tre coetanei per registrare dei video da pubblicare sui social, sulla pagina denominata “maresciallo_ciprendi”. Il tutto era nato durante una serata trascorsa insieme in casa con gli amici dove i quattro, dopo aver trovato le chiavi lasciate dalla mamma, avevano deciso di effettuare a turno delle manovre nel cortile condominiale. Le sgasate sotto casa, però, li avrebbero presto annoiati e così si sarebbero portati in strada, anche qui alternandosi alla guida, e filmandosi vicendevolmente tra le strade di mezza Brianza. Per due notti, noncuranti del pericolo per se stessi e per gli altri, avrebbero girato per Giussano, Mariano Comense, Briosco e Verano Brianza.

16MILA EURO DI MULTA E DANNI CAUSATI IN GIRO

Fiancate completamente rigate, danni dei paraurti e dei fanali: questo il risultato delle serate brave. Alla conta dei danni, poi, si aggiungerebbero anche botte a due autovetture in sosta, e un cancello al quale sono stati sradicati i paletti con le fotocellule.

“Tra le testimonianze più significative anche quella della nonna del 16enne che proprio qualche giorno prima aveva parlato con il nipote dei gravi fatti di cronaca accaduti a Roma che avevano come protagonisti giovani alla guida di un suv alla mera ricerca di like sui social e, proprio con il ragazzo, aveva convenuto anche sulla gravità e assurdità di quanto accaduto” spiegano gli uomini dell’Arma.

Al termine degli accertamenti sono state elevate sanzioni per un importo complessivo di 16.000 euro, relative alla guida senza patente e all’incauto affidamento della vettura, al quale è stato applicato il fermo amministrativo.