Impianti sportivi a Brugherio: degrado da sanare

Lo dice l’assessore ai Lavori pubblici Massimiliano Balconi dopo i sopralluoghi. Maglia nera alla spa della piscina e all’area fitness. Giro di vite in arrivo per i gestori.
Impianti sportivi a Brugherio: degrado e incuria. Lo denuncia l’assessore ai Lavori pubblici Massimiliano Balconi, fresco d’insediamento al seguito del governo Assi, impegnato in una ricognizione delle strutture comunali cittadine. Come aveva annunciato all’indomani della nomina, Balconi sta passando ai raggi X in particolare il centro sportivo di via Aldo Moro e il centro natatorio distante poche centinaia di metri. Martedì scorso sopralluogo proprio presso la piscina comunale con documentazione fotografica che lascia molte perplessità sullo stato di manutenzione dell’impianto. “La spa in particolare è in condizioni pietose – dice Balconi – con le piastrelle della vasca principale completamente scrostate, i soffitti delle zone di accesso arrugginiti, docce deteriorate e accessori rotti e non sostituiti”. L’impianto è aperto al pubblico. Meglio le vasche per il nuoto e i corsi che sono state riqualificate nel 2015.

TRA GLI IMPIANTI SPORTIVI DI BRUGHERIO DA SISTEMARE: L’AREA FITNESS DELLA PISCINA
Non va molto meglio nell‘area fitness dove, riferisce l’assessore, sono state numerose le segnalazioni di aria condizionata che funziona a intermittenza. Di questi disservizi e di altre questioni più generali Balconi parlerà con il gestore del servizio, la spanola Forus subentrata un paio di anni fa a Sport Managment con cessione di ramo d’azienda. La stessa società ha chiesto un incontro che si terrà plausibilmente la prossima settimana, per un “aggiornamento sulle future fasi”. Sul piatto ci sono tante questioni, come il milione di fidejussioni negate dal Coni che Forus si era impeganta a corrispondere al Comune: “questa cifra deve essere versata – ha detto secco Balconi – poi potremo ragionare su possibili modifiche degli accordi. La società vorrebbe vedersi allungata la concessione di gestione, con l’impegno a realizzare la tanto attesa vasca esterna e la riqualificazione di spa e area fitness. Gli uffici valuteranno se ci sono le condizioni anche normative per un prolungamento significativo.

IL CENTRO SPORTIVO DI VIA ALDO MORO
Pollice verso di Balconi anche su altri impianti sportivi di Brugherio come centro comunale di via Aldo Moro presso il quale ha rilevato: sporcizia, incuria del verde, danni ad elementi degli impianti sportivi, come i buchi nel manto erboso: “di fatto quello che manca è la manutenzione accurata – ha detto – che dovrebbe essere a carico dell’operatore con cui è in corso il leasing in construendo attivato dalla giunta precedente”. Un impegno che al Comune costa circa 75mila euro all’anno, riferisce Balconi, che si aggiungono ai 250mila del leasing in procinto di essere adeguato ai tassi d’interesse e quindi incrementato di 131mila euro: “grandi oneri – dice l’assessore – che però non si traducono in un servizio soddisfacente.
COME RIMETTERE IN PISTA GLI IMPIANTI SPORTIVI DI BRUGHERIO
Primo passo che Balconi vuole compiere è un confronto con il Gsa Brugherio (associazione che gestisce i campi e la pulizia). E fin qui sembra una questione semplice. Altra priorità è ottenere dall’operatore il livello di manutenzione dovuta con primi interventi tempestivi sulle situazioni non accettabili come quella degli spogliatoi e di alcuni campi. Terzo passaggio sarà chiarire quello che sembrerebbe un mezzo vuoto normativo: a chi compete esattamente la manutenzione del verde presso questi impianti sportivi di Brugherio? Su numerosi fronti la precedente amministrazione aveva inviato contestazioni ripetute ai gestori, “ma se le contestazioni non bastano ci deve essere un’azione decisa“, ha chiosato Balconi.