Indagine “Aeb e A2A”, Fumagalli (M5S): “Confermati i nostri sospetti”

Le dichiarazioni di Marco Fumagalli e del Movimento 5 Stelle Seregno
Svolta nel caso “Aeb e A2A”, ovverol’aggregazione industriale che ha scatenato un terremoto a Seregno. La Procura della Repubblica di Monza questa mattina ha notificato gli avvisi di conclusione delle indagini.
Marco Fumagalli, ex consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, ha dichiarato: “Dopo che il Consiglio di Stato e la Cassazione hanno giudicato illegittima la “svendita” di AeB ad A2A, ora ecco che anche la Procura di Monza, nella conclusione delle indagini, evidenzia come ci sia stata turbativa d’asta in relazione alla vicenda. Senza voler augurare a nessuno la condanna penale, quello che invece più mi preme è capire come una cosa tanto evidente non sia mai stata colta dalle diverse forze politiche che hanno deliberato la svendita. Come mai amministrazioni di colore diverso non abbiano deliberato la revoca di atti che la Procura ritiene assunti in frode di legge? Ora sarebbe fin troppo semplice tirare facili conclusioni, sul comportamento delle diverse forze politiche, ma la cosa più importante è continuare a lavorare in silenzio confidando nel fatto che presto la magistratura possa far luce su ogni aspetto di questa enorme vicenda. Ciò che non mi spiego è il motivo per cui, nonostante tutti gli sforzi prodotti dal Movimento 5 Stelle per sensibilizzare le forze politiche nei diversi consigli comunali, nessuno abbia sostanzialmente accolto le nostre istanze se non il consigliere comunale Mariani di Seregno. Mi auguro che la magistratura scenda ben a fondo della vicenda, indagando a 360° gradi sugli altri comuni che hanno aderito a queta vicenda per obbedienza di partito svilendo il proprio ruolo e quello dei consiglieri comunali a quello di meri passacarte” così l’ex consigliere regionale.
Il gruppo pentastellato di Seregno dichiara: “Il Movimento 5 stelle di Seregno, dopo aver cercato in tutti i modi di sensibilizzare, durante la recente campagna elettorale, la cittadinanza in merito alla ben nota vicenda AEB/A2A e alle conseguenze che le indagini della Procura della Repubblica di Monza avrebbero potuto recare a livello politico e di immagine a scapito del buon nome della città e del valore superiore della legalità, apprende quest’oggi della chiusura delle relative indagini e della contestazione del reato di turbativa d’asta a carico del Sindaco Alberto Rossi e di altri, fra cui l’Assessore Giuseppe Borgonovo, il Segretario Comunale e il Presidente di AEB. Alla luce di quanto accaduto e confermato dal GIP, come da comunicato stampa, il Movimento 5 stelle 2050 si auspica che le persone coinvolte assumano da questo momento in poi un comportamento più responsabile e diligente improntato al rispetto della legalità, dimettendosi dalle cariche pubbliche nuovamente ricoperte, dando esempio di saggezza e intelligenza politica nell’interesse superiore della comunità”.