Lesmo contro Pedemontana: il Tar respinge il ricorso

26 luglio 2023 | 16:44
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Lesmo contro Pedemontana: il Tar respinge il ricorso

Il sindaco Francesco Montorio ha dato la notizia via social ai suoi cittadini: “Evidente l’amarezza di tutti noi, ma continueremo a lavorare per il bene del territorio”. Si valuta la via del Consiglio di Stato.

Il Tar Lombardia ha respinto il ricorso del Comune di Lesmo contro la proroga della dichiarazione di pubblica utilità relativa a Pedemontana.  Il sindaco Francesco Montorio lo ha voluto comunicare tempestivamente alla cittadinanza con una nota sulla pagina Faceboo del Comune, rinviando ulteriri approfondimenti in un secondo momento. Cari concittadini – ha scritto – vogliamo subito condividere con voi questa notizia: la sezione IV del TAR in data odierna, a pochi giorni dalla prima udienza tenutasi lo scorso 14 luglio, ha respinto il ricorso presentato dal Comune di Lesmo. Stante la complessità della vertenza, ha disposto la compensazione delle spese di giudizio.
Come molti di voi sanno, nel corso degli ultimi mesi abbiamo sostenuto con forza un ricorso al TAR in relazione a questo progetto. E. Evidente l’amarezza di tutti noi e 𝐞 𝐝𝐢 𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢 che, nel sostenerci, riponevano in questa azione una speranza per un maggior dialogo coi vertici di Pedemontana. Soprattutto per preservare i nostri territori, ora più che mai soggetti a calamità naturali i cui effetti sono spesso aggravati da un’eccessiva cementificazione”.

LESMO CONTRO PEDEMONTANA: LO STATO DEI FATTI

Francesco Montorio Sindaco Lesmo Mb

Parole che non nascondono la delusione sebbene sindaco di Lesmo e collaboratori fossero consapevoli della complessità del procedimento e delle poche possibilità di fermare davvero l’iter di Pedemontana. Nonostante la doccia fredda, Montorio ha dichiarato di voler mantenere un clima di fiducia e positività, “desideriamo rassicurare tutti che continueremo a seguire con attenzione questo progetto per il futuro del nostro Comune, impegnandoci con determinazione per tutelare gli interessi della Comunità e fare in modo che il progetto Pedemontana si sviluppi nel rispetto dell’ambiente e delle esigenze di tutti i cittadini”.  La realtà comunque è nota: il progetto per la Tratta C è già in fase definitiva e quella esecutiva è imminente. Al momento l’Amministrazione di Lesmo si ritira negli uffici per analizzare la sentenza e valutare possibili altre iniziative “anche un eventuale appello al Consiglio di Stato, certi di aver agito e di agire secondo coscienza e nell’interesse della Comunità”.

SODDISFATTO IL PRESIDENTE DI PEDEMONTANA

Sul cruciale passaggio è stato diffuso anche il commento di Luigi Roth, presidente di Autostrada Pedemontana Lombarda. “Siamo molto soddisfatti di questa sentenza, che risponde sia nel metodo sia nel merito della controversia – ha detto -. Questo è un progetto di grande qualità, sia dal punto di vista tecnico e realizzativo, sia ambientale, e siamo sicuri che le nuove tratte che stiamo per realizzare potranno rappresentare una grande opportunità di sviluppo sotto molti fronti. È un’autostrada che per la quasi totalità del tracciato si sviluppa in trincea e in galleria, è rispettosa dell’ambiente e sicura, e che toglierà traffico da una delle aree più dense di popolazione e di imprese d’Italia, e anche una delle più belle della nostra Regione. La società è impegnata con tutte le energie per realizzare l’opera: preferiamo infatti concentrarci su aspetti ‘costruttivi’ e non sui contenziosi, che drenano risorse a noi e alla collettività intera.”