Lesmo contro Pedemontana: slitta la sentenza del 14 luglio

Il ricorso al Tar era stato presentato dal municipio e, nei giorni scorsi, vi avevano aderito anche 90 famiglie.
Fumata nera oggi, 14 luglio, sul ricorso del Comune di Lesmo contro Pedemontana. Era attesa la sentenza che però non è arrivata. Lo ha comunicato alla stampa il sindaco Francesco Montorio che oggi, alle 12, ha fatto il suo ingresso in TRibunale, nella speranza di uscirne con un verdetto. Con lui, in questa fase carica di aspettative, anche il consigliere comunale Andrea Forlini, che da anni si occupa del tema Pedemontana, il vicesindaco Laura Barettini, Angelo Pozzoli e Massimo Stucchi del movimento No Pedemontana.
All’uscita dal Tribunale Montorio ha consegnato alla stampa una breve dichiarazione: “siamo appena usciti dall’aula, non ho notizie particolari da darvi, perché come era prevedibile non ci sono stati pronunciamenti e ora bisogna aspettare tempi tecnici calcolando anche periodo estate. Gli avvocati delle parti hanno esposto le rispettive posizioni e i giudici del tribunale si sono riservati ulteriore tempo per approfondire tutte le carte. Prima di uno o due mesi potrebbe non uscire nulla. Mi limito a questa notizia per non entrare in tecnicismi. Non c’è una pronuncia oggi nel merito della causa, valuteremo nei prossimi giorni se dare qualche altra informazione più tecnica”.
Il ricorso, lo ricordiamo, era stato presentato dal Comune contro la dichiarazione di pubblica utilità legata agli espropri. Un tentativo per il rotto della cuffia non certo di fermare l’opera mastodontica ma almeno di aprire un dialogo e di ottenere le migliori condizioni possibili nella compensazione dell’impatto ambientale. Sul pronunciamento del Tar c’è grande attesa, anche per comprendere il margine di manovra che hanno gli enti locali in questa partita che grava in larga misura sul loro territorio. In questa fase, Pedemontana non ha ritenuto di rilasciare commenti sulla questione.
Lesmo insiste sulla Tratta C di Pedemontana, un segmento che deve essere avviato entro la fine dell’anno, anche per via dei finanziamenti concessi.