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LILT e “Le Comunità della Salute” insieme: prevenzione e salute diritto di tutti

11 luglio 2023 | 14:56
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LILT e “Le Comunità della Salute” insieme: prevenzione e salute diritto di tutti
Spazio mobile LILT a Triuggio

Questo progetto triennale di collaborazione si concentra principalmente su coloro che non considerano la salute una priorità, inclusi gli studenti, le comunità migranti e le persone vulnerabili.

La Lega italiana per la lotta contro i tumori Milano Monza Brianza (LILT) si è unita all’associazione fondata e guidata dal presidente Filippo Viganò, con sede a Monza, in via Correggio, 59.  “Le Comunità della Salute” . Obiettivo? Combattere le disuguaglianze sociali che influiscono sulla qualità della vita e sul benessere delle persone. Questo progetto triennale di collaborazione si concentra principalmente su coloro che non considerano la salute una priorità, inclusi gli studenti, le comunità migranti e le persone vulnerabili.

LILT Milano Monza Brianza e  “Le Comunità della Salute” stanno creando percorsi di prevenzione e salute personalizzati per rispondere alle esigenze specifiche delle persone, offrendo servizi completamente gratuiti. Entrambe le organizzazioni credono fermamente che la salute debba essere un diritto accessibile a tutti.

Per “La Comunità della Salute” la collaborazione e l’integrazione tra tutti i soggetti che si occupano di prevenzione, assistenza, salute e promozione del benessere sociale delle persone è fondamentale. Da qui nasce la cooperazione con altre realtà del Terzo settore, come LILT Milano Monza Brianza, ed enti pubblici e la comunità diventa soggetto attivo nella prevenzione. Per rispondere alle necessità del territorio e perseguire i propri obiettivi, “Le Comunità della Salute” si avvale del sostegno benefico della Fondazione Guido Venosta e di altri contributi

LA SALUTE UN DIRITTO DI TUTTI 

“Le Comunità della Salute” offre una varietà di servizi, tra cui la prevenzione primaria, consulenze specialistiche, odontoiatria sociale e gruppi di auto-mutuo aiuto. Hanno creato dei “Punti Salute” a Cesano Maderno, Lissone, Macherio e Vedano al Lambro, che sono stati allestiti nelle Case di Comunità e in altri spazi comunitari. Grazie alla segnalazione di medici di medicina generale, consultori, assistenti sociali e associazioni caritative, l’associazione riesce a individuare coloro che non possono permettersi l’accesso alle cure sanitarie specialistiche e a fornire loro assistenza gratuita. “Le Comunità della Salute” conta su 13 medici di varie specialità e offre anche servizi di telemedicina e visite a domicilio da parte di un team di psicologi, per affrontare l’importante tema della salute mentale.

Filippo Viganò, presidente di “Le Comunità della Salute”: “Stare bene e curarsi è un diritto di tutti. Le nostre parole chiave sono equità e salutesottolinea -.  Per metterle in pratica alimentiamo un patto di collaborazione tra diverse realtà di Monza Brianza. Sono due i nostri progetti principali: la prevenzione e la tutela della salute. Per questo ci avvaliamo della collaborazione con LILT, con cui abbiamo un gruppo di lavoro importante che interviene sulle priorità del nostro territorio.  È importante lavorare insieme, per e con la comunità, che cura e si preoccupa di chi è più fragile. Pensare di essere parte di un grande sistema è già fare sistema. La sinergia con LILT è forte perché abbiamo gli stessi obiettivi e le stesse modalità di azione. Una collaborazione che mi auguro prosegua ulteriormente, per intercettare insieme chi ha bisogno di occuparsi di più della propria salute”.

salute diritto di tutti Filippo Viganò

Luisa Bruzzolo, direttore generale di LILT Monza Brianza, sottolinea che l’obiettivo principale di LILT è ridurre l’impatto dei tumori nella comunità.

Lo scopo di LILT è ridurre l’impatto dei tumori nella nostra comunità – spiega -. Siamo al servizio delle persone e del loro diritto a essere informate, aver accesso alle cure e vivere con dignità, anche nella malattia. La prevenzione e la diagnosi precoce sono le armi più efficaci contro i tumori. Gli stili di vita salutari e i controlli regolari ci proteggono e tutti devono poterne beneficiare. La collaborazione con “Le Comunità della Salute” va in questa direzione, con un impegno di rete per rispondere a bisogni specifici del territorio di Monza e Brianza”.

IL PROGETTO

Il progetto triennale con LILT prevede diverse azioni supportate dalla Fondazione Venosta, tra cui la promozione della salute e degli stili di vita corretti nelle comunità locali e nelle scuole, consulenze alimentari, programmi per smettere di fumare, diagnosi precoce e medicina itinerante. Le attività coinvolgono parrocchie, centri sportivi, scuole, centri di aggregazione giovanile e le comunità straniere. Vengono organizzati webinar, seminari, consulenze personalizzate, formazione di peer educator, laboratori, campagne di sensibilizzazione e visite gratuite.

Gli esperti di LILT mappano il territorio, individuano i bisogni specifici e creano programmi appositamente progettati per implementare il progetto. Fino ad ora, il progetto ha raggiunto diverse scuole elementari, medie e superiori, offrendo attività di sensibilizzazione e promozione della salute. Sono state effettuate varie iniziative in diversi comuni, e grazie allo Spazio Mobile LILT, sono state offerte giornate di visite ed esami gratuiti per la prevenzione dei tumori.

ALCUNI TRAGUARDI RAGGIUNTI

Un impegno speciale è stato dedicato alle famiglie ucraine che si sono rifugiate in Brianza a causa della guerra. “Le Comunità della Salute” le ha supportate nel bisogno di visite specialistiche e nel seguire le patologie croniche. Sono state organizzate inoltre incontri di prevenzione sul tema dell’alimentazione e controlli senologici per le donne.

Durante i primi sei mesi del 2023, sono stati realizzati diversi interventi. A Triuggio sono stati organizzati percorsi di sensibilizzazione sulla sana alimentazione per persone vulnerabili. Sono stati condotti incontri con Acli per le donne straniere che frequentano corsi di italiano, e incontri con Caritas per coloro che usufruiscono di pacchi alimentari. Sono state realizzate attività di sensibilizzazione anche nelle scuole e nelle famiglie.

Lo Spazio Mobile LILT ha offerto visite ed esami gratuiti per la prevenzione del tumore al seno: 48 donne hanno usufruito di visite senologiche e mammografie in tomosintesi.

A Monza, sono stati svolti percorsi sulla sana alimentazione, prevenzione dei tumori femminili e alimentazione ed emozioni presso la sede della CGIL e la scuola primaria Zara, dedicati alle donne che frequentano corsi di italiano. Sono stati organizzati incontri di sensibilizzazione presso il CPIA e l’IPSIA Ferrari.

Sono stati realizzati diversi percorsi dedicati alla salute nelle scuole secondarie della Brianza, come l’IIS Majorana a Cesano Maderno, la Fondazione Clerici a Brugherio e il Liceo Zucchi a Monza. 23 insegnanti hanno partecipato alla formazione e sono state coinvolte 17 classi e 315 studenti. Sono stati organizzati 147 incontri e 214 ore di formazione per sensibilizzare gli studenti delle scuole secondarie.