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La gara di velocità tra auto e l’incendio: così è morto Arnold. Fermato il cugino -VIDEO-

11 luglio 2023 | 13:28
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Si trova ancora in stato di fermo di polizia giudiziaria il 23enne, cugino di Arnold Selishta, accusato di essere la persona al volante della Range Rover avvolta dalle fiamme nell’incidente dello scorso 7 luglio a Limbiate. 

Si trova ancora in stato di fermo di polizia giudiziaria il 23enne, cugino di Arnold Selishta, accusato di essere la persona al volante della Range Rover avvolta dalle fiamme nell’incidente dello scorso 7 luglio a Limbiate. 
Come la vittima, anche lui di nazionalità albanese, risiederebbe in Inghilterra. Si trovava in Brianza, ospite a casa di Arnold, da appena 5 giorni.

Proseguono senza sosta le indagini dei Carabinieri di Desio per far luce sulla tragedia che ha scosso l’Italia intera. Una gara tra auto finita nel peggiore dei modi, dove il giovane di 22 anni ha perso la vita in un inferno di fiamme: questa l’ipotesi che si sta cristallizzando.

Limbiate incidente

GARA TRA AUTO, INFERNO DI FIAMME

Secondo quanto ricostruito ad oggi, un gruppo di amici tra cui i due cugini, dopo la serata trascorsa in un locale di Nova Milanese, sarebbero saliti a bordo di due vetture, una Range Rover e una BMW M8. I due veicoli, secondo i primi accertamenti effettuati dai Carabinieri di Desio, pare stessero viaggiavano ad una velocità sostenuta lungo la strada Monza-Saronno, dove il limite di velocità è di 70 km/h. D’improvviso la Range Rover, per cause ancora da accertare, ha finito per uscire di strada e ribaltarsi sopra una rotonda all’altezza di piazza Tobagi. Il violento impatto ha provocato il cappottamento del SUV per diverse volte, che successivamente è stato avvolto dal fuoco.
Nella macchina 4 giovani:
Arnold, il cugino probabile autista, e altri due amici sul sedile posteriore.
Quando gli uomini dell’Arma sono giunti sul luogo dell’incidente del guidatore non vi era traccia.

Ascoltate le prime testimonianze, i militari ci hanno messo meno di 12 ore per rintracciare il cugino 23enne. Una complessa attività di indagine che ha portato i carabinieri sulle orme del ragazzo: prima la targa estera dell’auto a noleggio in Inghilterra (unica cosa rimasta integra dopo il rogo), poi il passaporto estero trovato in casa della vittima, le ricerche sui social. Infine i pattugliamenti a tappeto: il 23enne era in un parchetto a Limbiate.

Limbiate incidente mortale

Il 23enne fermato ora dovrà chiarire se effettivamente, come si sospetta, le due auto stessero facendo una gara di velocità e se stesse guidando lui la vettura dove è rimasto intrappolato Arnold.

IL VIDEO DELLA TRAGEDIA SUI SOCIAL

Intanto le drammatiche immagini del tragico schianto sono finite su TikTok, postate da uno dei ragazzi presenti durante l’incidente.

Limbiate incidente mortale