Ornago. Venerdì sera abbiamo fatto un salto in un posto che reso la Brianza famosa in tutta Italia: il campo di girasoli di Shirin, in via Libero Grassi ad Ornago. Aperto giovedì 6 luglio, e progettato tre anni fa da Ettore Selli, geologo e disegnatore di labirinti, Shirin ha un record: è il labirinto di girasoli più grande d’Italia.
Il campo, quest’anno al suo terzo anno di apertura, è ancora più grande rispetto all’anno scorso e si estende nel parco P.A.N.E su un’area di 4 ettari, circa 40 mila metri quadri. A caratterizzarlo il milione di girasoli che è stato piantato ad inizio estate e che oggi svettano in tutta la loro altezza e, aggiungiamo noi, bellezza.
Ogni giorno Shirin accoglie centinaia di persone da tutta Italia che non perdono occasione per farsi foto, comprare dei bellissimi girasoli e “sfidarsi” nel trovare l’uscita del labirinto.
Ma Shirin non è solo estate e girasoli. Il terreno, infatti, è perfetto per ogni stagione perché in primavera diventa un campo di coloratissimi tulipani mentre in autunno si trasforma in un campo di zucche.
Dal 1° aprile 2023, per il terzo anno di fila, 200 mila bulbi olandesi, suddivisi in due campi, hanno colorato l’area con 50 diverse specie.
Ma perché si chiama Shirin?
Il campo prende il nome da un’antica leggenda persiana che racconta la storia di due giovani innamorati: Shirin e Farhad. La leggenda vuole che un giorno il ragazzo che dà il nome al campo brianzolo, partisse alla ricerca di fortuna. Farhad lo attese per molto tempo fino a quando partì a sua volta alla ricerca del ragazzo. Un giorno cadde su delle pietre appuntite e le sue lacrime si mischiarono al sangue che, cadendo goccia dopo goccia sul terreno, si trasformarono nei tipici fiori rossi che conosciamo. Da lì, ogni primavera, i tulipani sbocciano in ricordo dell’amore dei due giovani.
Insomma, uno spettacolo a cielo aperto immerso nella campagna brianzola da godere in ogni stagione dell’anno.
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