La provincia di Monza e Brianza è stata colpita da due intense precipitazioni meteorologiche che hanno causato gravi danni e richieste di soccorso ininterrotte per le squadre del Comando dei Vigili del Fuoco. Le violente raffiche di vento hanno reso pericolanti alcune strutture e causato il crollo di alberi e piante. Durante la notte appena trascorsa, le squadre dei Vigili del Fuoco hanno gestito 41 interventi, mentre durante la giornata di oggi, 22 luglio, ne hanno già portati a termine più di 60. Le operazioni di soccorso hanno riguardato principalmente la messa in sicurezza o il recupero di strutture danneggiate, oltre alla rimozione o al taglio di piante cadute a causa delle forti raffiche di vento.
I Funzionari del Comando sono stati chiamati a valutare l’integrità strutturale di edifici e manufatti parzialmente crollati o pericolanti. Il territorio del comune di Monza è risultato essere il più colpito della provincia, con oltre 70 interventi effettuati finora. In alcune zone della città in corso un intervento effettuato con tecniche N.B.C.R. (nucleare, batteriologico chimico e radiologico) per la presunta presenza di amianto all’interno di alcuni materiali recuperati.
Per gestire le richieste di soccorso e garantire una migliore organizzazione delle squadre sul campo, è stato richiesto l’invio di un carro U.C.L. (Unità di Comando Locale) dal Comando di Como, posizionato in via Marsala, che funge da punto di riferimento e supporto logistico per le squadre dei Vigili del Fuoco.
Più di quindici squadre dei Vigili del Fuoco del Comando di Monza sono al lavoro, impiegando sei autopompe, due autoscale e una piattaforma di elevazione tridimensionale, insieme ad altri mezzi di supporto. Il Comando dei Vigili del Fuoco di Como ha inviato una squadra con un’autopompa serbatoio a supporto delle operazioni nel territorio di Monza.
La situazione sta gradualmente tornando alla normalità. L’afflusso di richieste di soccorso legate al maltempo si è ridotto, ma alcune squadre dei Vigili del Fuoco stanno ancora lavorando sugli interventi in coda per garantire la sicurezza della popolazione.
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