Riqualificazione

Monza, Ex Borsa: è iniziato lo sgombero

Sono cominciati ieri i lavori di pulizia e di sgombero del materiale nei giardini antistanti l'edificio Ex-Borsa, all'angolo tra via Boccaccio e viale Regina Margherita, a lungo abbandonato. 

Ex Borsa

Sono cominciati ieri i lavori di pulizia e di sgombero del materiale nei giardini antistanti l’edificio Ex-Borsa, all’angolo tra via Boccaccio e viale Regina Margherita, a lungo abbandonato. Al termine delle operazioni potranno finalmente iniziare i lavori appaltati dal Comune di Monza per il recupero e restauro del prestigioso edificio adiacente alla Reggia di Monza. Il finanziamento complessivo è di circa 8 milioni di euro, di cui 4 provenienti da Regione Lombardia e la restante metà a carico del Comune di Monza.
Il 18 novembre scorso è stata approvata dalla Giunta regionale la delibera per il recupero e il restauro dell’edificio Ex Borsa di Monza. La Delibera individua il Comune quale soggetto attuatore e approva lo schema di Convenzione tra i due Enti per la realizzazione dell’intervento di recupero e restauro dell’edificio Ex Borsa in via Boccaccio, ad uso prevalentemente scolastico.

Finalità dell’intervento è quindi il restauro dell’intero complesso edilizio, posizionato in un punto di grande viabilità e facente parte del complesso monumentale della Villa Reale di Monza, salvaguardandone le caratteristiche tipologiche architettoniche, con l’inserimento degli elementi progettuali necessari a consentire un moderno utilizzo sia a livello distributivo che impiantistico.

Il recupero dell’edificio permetterà inoltre di ampliare l’offerta formativa già esistente sul territorio monzese anche grazie all’apertura di corsi serali, offrire più spazio (laboratori e aule didattiche speciali) idoneo allo svolgimento delle attività, permettere l’apertura di corsi post diploma e corsi liberi aperti alla cittadinanza, e l’apertura in rete della biblioteca con il suo patrimonio di testi specialistici.

Partendo da un restauro filologico dell’intero complesso edilizio – inagibile dal 2011 – si prevede la realizzazione di aule, laboratori e spazi polifunzionali distribuiti tra il primo e il secondo piano, oltre ad altre aree amministrative e didattiche, capaci di salvaguardare le caratteristiche tipologiche ed architettoniche degli spazi. L’intervento riguarda una superficie complessiva di circa 1600 mq per piano, per un totale di 3200 e una volumetria di circa 12.000 mc.

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