Intervista

Monza, #adottaunlibroalluvionato: la campagna social per salvare i libri dal macero dopo il nubifragio

E' l'idea, o meglio, la speranza di Francesca libraia monzese: il maltempo della scorsa settimana ha allagato la sua libreria di via Carlo Rota, 11. Almeno 100 i libri da buttare, 300 quelli salvabili e che ora possono essere adottati

#adottaunlibroalluvionato
Alcuni dei libri rovinati (e adottabili)

Monza. Il danno economico c’è, indubbiamente. Ma quello che pesa di più per Francesca, libraia di Monza, è quello emotivo. Durante i due violenti nubifragi che gli scorsi giorni hanno colpito la Brianza, anche la sua libreria, aperta poco più di un anno fa, ha subito danni: dieci centimetri d’acqua, mobili rovinati, tappeti inzuppati ma soprattutto, libri rovinati.

“Un centinaio circa da buttare – ci racconta sconfortata – almeno altri trecento rovinati sì, ma salvabili”. Ed è così che Francesca ha deciso di lanciare una campagna social, #adottaunlibroalluvionato. Un’idea nata di pancia ma che è arrivata dritta al cuore di molti. Monzesi e non.

“Sono infinitamente grata dell’aiuto che sto ricevendo, non solo con la libreria ma anche con la campagna social – continua a raccontarci – in tanti hanno condiviso il mio appello e mi hanno scritto anche da fuori Monza, come Como, Varese ma anche dalle Marche e dalla Sicilia”.

#adottaunlibroalluvionato
Francesca nella sua libreria a Monza

#ADOTTAUNLIBROALLUVIONATO, L’IDEA DI FRANCESCA PER SALVARE I SUOI LIBRI

Una prima bomba d’acqua si è abbattuta lo scorso venerdì 21 luglio e poi la seconda, fatale, venerdì 24 luglio. Monza, come altri Comuni brianzoli, è stata letteralmente piegata dalla furia del vento e della pioggia che ha sradicato alberi, scoperchiato tetti e allagato anche la libreria di Francesca in via Carlo Rota 11 a Monza.

“L’acqua è entrata dalle vetrine e sgorgata fuori dal bagnetto di servizio – ci spiega – c’erano almeno 10 centimetri d’acqua all’interno della libreria. Alcuni mobili, come i tavoli e gli scaffali si sono rovinati. Anche i tappeti, inzuppati d’acqua, hanno lasciato giù il colore e purtroppo tantissimi libri si sono bagnati. Quelli poggiati per terra si sono letteralmente sciolti. Un danno emotivo che fa veramente male: quelli salvabili ora li ho messi all’aperto per asciugarli, ma hanno subìto comunque dei danni e per questo ho deciso di metterli in adozione lanciando la campagna online #adottaunlibroalluvionato: chi vuole può passare da me in libreria e scegliere il libro da portarsi a casa a metà prezzo  oppure, per chi non è di Monza, può scrivermi sui social e io invierò le foto dei libri”.

#adottaunlibroalluvionato

DOPO LA TEMPESTA, UNA PIOGGIA … DI SOLIDARIETA’

Francesca ha aperto la sua libreria a Monza da poco, circa un anno e mezzo. Periodo breve ma sufficiente ma instaurare un bel rapporto con i clienti e vicini: “sono state davvero tantissime le persone che in questi giorni mi stanno aiutando con la libreria, ad asciugare i libri e a sistemare il disastro. Sono davvero grata per tutto l’affetto che sto ricevendo. Non me lo aspettavo proprio”.

Ora la libreria, dopo la tempesta, è sottosopra: “sembra un cantiere, ma ho scelto comunque di tenere aperto – conclude – anzi sarà aperta per ferie: ad agosto, per chi rimane in città, io sarò qui ad occuparmi della mia libreria sperando di riuscire a sistemare tutto per settembre”.

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