Nubifragio a Monza, il giorno dopo parte la conta dei danni

Monza e Brianza sono state nuovamente colpite da una violenta perturbazione che ha causato notevoli disagi e richieste di soccorso.
Monza e Brianza sono state nuovamente colpite da unaviolenta perturbazione che ha causato notevoli disagi e richieste di soccorso. Nella serata di ieri, 21 luglio, i Vigili del Fuoco del Comando provinciale hanno lavorato instancabilmente per far fronte a più di 75 chiamate di emergenza, gestite dalla sala operativa della sede di via Mauri. La zona più colpita è stata quella del capoluogo, dove ben 39 richieste di intervento sono giunte dai cittadini di Monza. Anche i comuni di Brugherio e Nova Milanese hanno subito gli effetti dell’ondata di maltempo, con rispettivamente 8 e 7 chiamate di soccorso.

Le principali problematiche segnalate riguardavano allagamenti e alberi pericolanti, causati dalle intense piogge e forti venti che hanno caratterizzato la perturbazione. Di fronte a queste situazioni di emergenza, dodici squadre dei Vigili del Fuoco, composte da personale permanente e volontario, si sono impegnate nelle operazioni di soccorso. Per affrontare le diverse situazioni, sono stati mobilitati mezzi e attrezzature adeguate, tra cui sei autopompe, tre mezzi di elevazione (due autoscale e una piattaforma aerea tridimensionale) e altri mezzi di supporto.
In viale Romagna è crollato un grosso albero proprio in mezzo alla strada. Stesso scenario in via Col di Lana, dove il tronco si è abbattuto su due auto. Interventi in via Borgazzi, viale Sicilia, via Aquileia e via Marsala. Sopralluoghi anche lungo il perimetro del Parco e negli incroci segnalati come più critici, dove gli impianti semaforici non erano funzionanti. Tetti scoperchiati in via Carlo Goldoni.
