Monza, trova due ordigni bellici nella casa del nonno: arrivano gli artificieri

Si trattava di due proietti di artiglieria, presumibilmente risalenti alla Prima Guerra Mondiale. Gli ordigni, della lunghezza di circa 24 cm e 26 cm, erano in cattivo stato di conservazione, ma completi di spoletta e di tutte le loro parti, con calibri rispettivamente di 75 e 70.
Nella mattinata di martedì 4 luglio, presso l’Ufficio Licenze e Armi della Questura di Monza e della Brianza, si è presentata una signora con delle fotografie di due ordigni bellici rinvenuti nella cantina di un’abitazione a Monza, appartenente a suo nonno. Immediatamente, gli agenti di Polizia hanno contattato la squadra artificieri della Questura di Milano per ottenere un’analisi dei reperti. Si trattava di due proietti di artiglieria, presumibilmente risalenti alla Prima Guerra Mondiale. Gli ordigni, della lunghezza di circa 24 cm e 26 cm, erano in cattivo stato di conservazione, ma completi di spoletta e di tutte le loro parti, con calibri rispettivamente di 75 e 70.
Immediatamente è stato inviato un equipaggio della Squadra Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico presso l’abitazione in questione. Sul luogo, è stata delimitata l’area e messa in sicurezza per garantire la sicurezza dei residenti circostanti. È stato quindi richiesto l’intervento del Nucleo Artificieri della Questura di Milano, che si è occupato della rimozione degli ordigni e della loro successiva distruzione.
Le operazioni si sono concluse intorno alle 13.20 e non hanno recato alcun disagio ai residenti della zona.