Querelle sulle tariffe dei parcheggi a Monza: la polemica non si placa

10 luglio 2023 | 10:14
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Querelle sulle tariffe dei parcheggi a Monza: la polemica non si placa

Monza si trova al centro di una discussione estiva riguardante l’ampliamento dei parcheggi a pagamento in tutto il centro urbano.

Monza si trova al centro di una discussione estiva riguardante l’ampliamento dei parcheggi a pagamento in tutto il centro urbano. Questa decisione ha suscitato numerose reazioni da parte dei cittadini, dei commercianti e degli esponenti politici locali. I Consiglieri Francesco Cirillo e Martina Sassoli del Gruppo Misto hanno preso posizione contro questa iniziativa, accusando l’amministrazione di centro-sinistra di “fare cassa a spese dei cittadini”. Secondo loro, l’aumento delle tariffe sia in termini di costo orario che di numero di pass residenti non è giustificato dall’obiettivo dichiarato di “sostenibilità viabilistica”. Inoltre, sostengono che “l’obbligo di acquistare un pass per poter parcheggiare nelle vicinanze di casa e la limitazione delle zone soggette a pass creano un problema di mancanza di parcheggi per i residenti”.

Anche Fabio Albanese, ex candidato al Senato per Azione, ha espresso il suo dissenso nei confronti di questo piano sosta. “Parlo a titolo personale, come cittadino vicino ai monzesi, fuori dagli schieramenti politici. Sono contrario a questo piano sosta, è inaccettabile non creare nuovi parcheggi e continuare a chiedere ai residenti del centro di pagare 150 euro per un posto in strada che poi non trovano. E trovo ancora più ingiusto imporre nelle altre zone 3 mila nuovi parcheggi blu e chiedere ai residenti 25 euro per parcheggiare. Non è così che si disincentiva il traffico veicolare. La giunta monzese dice di voler copiare Milano, dove però il piano serve principalmente a fare cassa. Solo i ricchi applaudono, quelli che hanno il box e possono acquistare un’auto elettrica. La favoletta ambientalista, senza azioni concrete che andrebbero varate prima di avviare qualunque piano, temo nasconda il vero obiettivo: fare cassa sulle spalle già provate di cittadini, imprese e commercianti. Spero che la Giunta monzese ci ripensi.”

“Insomma, – concludono Cirillo e Sassoli- come ormai ci ha abituato questa Giunta, anche questa volta siamo di fronte all’ennesimo pasticcio amministrativo che punta solo ed esclusivamente ad ingrassare le entrate del comune a discapito dei cittadini, residenti e non, con un’ipotesi di cassa che si aggira sui 45.000 euro al giorno senza offrire nessun tipo di servizio in più alla collettività.”

La querelle sulle tariffe dei parcheggi a Monza è destinata a continuare, con i cittadini e gli esponenti politici che esprimono le loro preoccupazioni e richiedono una revisione delle decisioni prese.