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Restauro delle persiane di Villa Casati a Muggiò: rinnovata bellezza per un gioiello storico

7 luglio 2023 | 07:00
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Restauro delle persiane di Villa Casati a Muggiò: rinnovata bellezza per un gioiello storico
Operazioni di sostituzione in corso

In totale, sono 61 le finestre di Villa Casati e del suo avancorpo cinquecentesco che sono dotate di persiane, per un totale di 122 battenti.

Il Mausoleo Casati di Muggiò, la cui data di costruzione si presume risalga al 1830, è un luogo prestigioso per la città non solo dal punto di vista architettonico, ma soprattutto per il suo valore storico. Questo mausoleo rappresenta un importante momento della storia italiana, che abbraccia il periodo del Risorgimento fino alla Resistenza, con riferimenti significativi all’Unità d’Italia e all’origine dell’Istruzione Pubblica grazie a Gabrio Casati. In occasione del 41º anniversario dell’inaugurazione del restauro conservativo di Villa Casati, mercoledì 5 luglio, un team di restauratori ha numerato e rimosso le persiane di ciascuna finestra, facendole scorrere delicatamente al piano strada per poi trasportarle in un luogo dedicato al restauro conservativo.

In totale, sono 61 le finestre di Villa Casati e del suo avancorpo cinquecentesco che sono dotate di persiane, per un totale di 122 battenti. Questo numero considerevole di aperture è tipico delle architetture antiche.

L’Assessorato al Patrimonio Storico si è da tempo interessato alle persiane delle finestre, poiché destano preoccupazione per l’instabilità statica di alcuni listelli e dei punti di fissaggio alla muratura. Inoltre, lo stato di deterioramento causato dal tempo ha reso l’aspetto esterno di Villa Casati indecoroso per essere la sede delle istituzioni cittadine.

Villa Casati, dopo il suo splendore nella prima metà del XIX secolo, ha subito nel corso del XX secolo diverse vicissitudini, con un’attenzione altalenante alla sua preziosa architettura. Dai documenti storici e dalla documentazione allegata al progetto di restauro, si evince che le attuali persiane risalgono agli inizi del XX secolo. Tuttavia, l’esperto restauratore, attraverso l’osservazione di vari dettagli, ritiene che le persiane siano state realizzate durante il restauro negli anni ’70 del Novecento. In ogni caso, le persiane sono di ottima fattura e il processo di restauro, che prevede la rimozione della vernice, un trattamento di impermeabilizzazione e una nuova verniciatura, le riporterà alla loro bellezza originale e garantirà la sicurezza necessaria.

I lavori di restauro, seguiti con impegno dall’architetto Alessandra Caironi dell’ufficio Patrimonio del Comune, continueranno durante tutta l’estate e si prevede che saranno completati entro settembre. A quel punto, le persiane, tornate al loro splendore, saranno ricollocate sui cardini per ridare nuova vita e splendore a Villa Casati. Questo sarà particolarmente apprezzato durante le iniziative della Sagra Cittadina, che si svolgeranno nei pressi del Municipio, e durante le visite guidate di “Ville Aperte in Brianza”, che mostreranno il Patrimonio Storico di Muggiò.

“Il valore storico e architettonico di Villa Casati è indubbio ma è anche indubbio che l’operazione di acquisizione al Patrimonio comunale che Amministratori illuminati del passato hanno compiuto, per poi restaurarla ed adibirla ad uffici municipali, ha fatto sì che tale Villa non cadesse nell’abbandono e potesse, attraverso questa nuova destinazione, avere futuro” – dichiara Maria Fiorito, sindaco della città di Muggiò. “È così che a distanza di 40 anni dal restauro conservativo di Villa Casati, la mia Amministrazione da tempo ha deciso di affrontare alcune manutenzioni straordinarie di restauro. Nel 2022 è stato affrontato il restauro conservativo della Torretta e del fronte del corpo ellittico rivolto verso il Parco; attualmente è in corso il restauro conservativo del piano interrato della Villa abitualmente adibito a spazio espositivo ed ora prende il via questo intervento sulle persiane”.

“Se da una parte l’utilizzo quotidiano di Villa Casati contribuisce a conservarla e farla vivere nel tempo, dall’altra ne richiede una manutenzione continua – dichiara l’Assessore al Patrimonio Storico Elisabetta Radaelli. “Ed è per questo che l’Amministrazione Fiorito ha desiderato da subito porre attenzione al Patrimonio Storico ed in particolare alla Villa Casati. Anche quest’ultimo intervento, che sembra piccolo, è in realtà un segno di cura e valorizzazione verso la nostra storia locale perché sono proprio i dettagli che colpiscono lo sguardo ed impreziosiscono l’intero manufatto architettonico. Seguendo i tecnici comunali nei sopralluoghi che vengono fatti sul patrimonio, ascolto sempre con grandissima attenzione i professionisti che sanno osservare l’artigianalità costruttiva degli elementi che non può e non deve andare persa come anche nel caso delle nostre persiane”.