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Nuova strada per il pronto soccorso di Desio: fondi raggiunti grazie a Cancro Primo Aiuto e le utilities brianzole

26 luglio 2023 | 06:00
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Nuova strada per il pronto soccorso di Desio: fondi raggiunti grazie a Cancro Primo Aiuto e le utilities brianzole
Flavio Ferrari e Giacinto Mariani

Ci sono i fondi per una nuova strada per il pronto soccorso dell’ospedale di Desio. Ma non è stato facile: la superficie complessiva dei terreni necessari per la realizzazione è di 3420 metri quadrati, suddivisa in 7 lotti, appartenenti a un totale di 38 proprietari. Si farà soprattutto grazie alla tenacia della onlus Cancro Primo Aiuto.

Desio. Ci sono i fondi per realizzare la nuova strada di accesso al pronto soccorso dell’ospedale di Desio. I 200 mila euro che servivano per acquistare i terreni e poter dar il via alla costruzione di una nuova strada che permetta un accesso più agile al nosocomio brianzolo sono stati raccolti grazie all’impegno della Onlus Cancro Primo Aiuto e alle utilities del territorio brianzolo. Un’intesa vincente che per Flavio Ferrari, AD instancabile, ispiratore e fondatore di CPA, è qualcosa di “storico“, spiegando che la collaborazione pubblico-privata pensata per “andare ad agire su un problema davvero sentito dai cittadini” ha funzionato “dove il pubblico e gli amministratori da soli non arrivano”. Il lungo percorso – almeno un anno di studio delle carte – che ha portato al recupero dei fondi è stato illustrato nella mattinata di ieri, lunedì 24 luglio, dalla onlus in una conferenza stampa al Saint George Premier di Monza.

Il contesto

Al Pronto Soccorso dell’Ospedale Pio XI di Desio accedono oggi oltre 60mila persone ogni anno, ma la struttura è stata realizzata negli anni Settanta per accoglierne la metà. La riqualificazione della palazzina PS e di altri reparti dell’ospedale è oggetto di un progetto da 70 milioni di euro, di cui 16 già finanziati da Regione Lombardia, che il 28 luglio sarà all’esame del Ministero della Salute. Una delle criticità dell’intervento sul Pronto Soccorso è legata alla conformazione e alle ridotte dimensioni dell’attuale strada d’accesso, difficoltosa da percorrere anche per le ambulanze. L’ipotizzato ampliamento di questa strada, funzionale alla riqualificazione del PS definita nel progetto, ha posto alla Direzione la necessità di acquisire 3420 mq di terreni detenuti da ben 38 proprietari diversi. Dallo studio delle carte la cifra stimata per ampliare la strada era di 200 mila euro.

Strada pronto soccorso Desio: “Una collaborazione storica”

Il raggiungimento dell’obiettivo economico è stato annunciato ieri e raggiunto grazie ad una collaborazione più unica che rara che ha messo insieme la onlus, le utilities del territorio e l’ente pubblico, in questo caso la Provincia di Monza e Brianza. “Forse in Italia una cosa del genere non è mai stata fatta – ha spiegato il seregnese Giacinto Mariani, consigliere di CPA che ha seguito l’iter per l’acquisto delle proprietà. La cifra di 50 mila euro è stata raggiunta grazie alle attività di fundraising di CPA; gli altri 150 mila arrivano dalle partecipate del territorio: BrianzAcque, Brianza Energia Ambiente (BEA) e ASSP a cui si aggiungerà presto Gelsia, che sta completando l’iter di delibera.

Generico luglio 2023

Taglio del nastro, obiettivo 2024

Oltre a contribuire alla parte economica per l’acquisto dei terreni, Cancro Primo Aiuto ha anche persuaso le imprese coinvolte a sostenere i lavori necessari per la realizzazione della nuova strada di accesso al Pronto Soccorso. Così facendo il taglio del nastro della nuova strada potrebbe avvenire già il prossimo anno. “L’impegno congiunto di Cancro Primo Aiuto e delle aziende pubbliche del territorio dimostra l’efficacia del partenariato pubblico-privato nell’affrontare sfide importanti a beneficio dei cittadini – commentano da Cancro Primo Aiuto. – Siamo fieri di aver agito come collettore delle risorse e di aver sostenuto questa importante iniziativa per il miglioramento delle strutture sanitarie di Desio”.

Il Presidente della Provincia Luca Santambrogio ha spiegato che la nuova strada andrà sicuramente incontro ad eventuali disagi derivanti dai lavori della matrotranvia, attualmente in corso. “In Italia non è facile realizzare qualcosa con tempi brevi e chiari – commenta Santambrogio – sono felice che la Provincia di Monza e Brianza in questi mesi abbia fatto da collettore per questi soggetti che oggi hanno creato qualcosa di utile per i tantissimi cittadini che gravitano intorno ad un così importante ospedale”.