Partita Monza-Udinese: Daspo per tre tifosi friulani

Una violenta rissa scoppiata lo scorso 26 agosto al termine dell’incontro di calcio tra Monza e Udinese ha portato a provvedimenti severi nei confronti dei responsabili.
Una violenta rissa scoppiata lo scorso 26 agosto al termine dell’incontro di calcio tra Monza e Udinese ha portato a provvedimenti severi nei confronti dei responsabili. Il Questore di Monza e della Brianza ha adottato tre provvedimenti di DASPO (Divieto di Accedere alle manifestazioni sportive) nei confronti di tifosi friulani coinvolti negli scontri. La rissa, avvenuta al termine del match, ha visto coinvolti alcuni tifosi delle due squadre e ha avuto conseguenze gravi, con un poliziotto ferito e dimesso dall’Ospedale San Gerardo con una prognosi di 10 giorni per contusioni multiple.
Le indagini della DIGOS (Divisione Investigazioni Generali e Operazioni Speciali) hanno portato all’individuazione dei responsabili grazie all’analisi attenta dei fotogrammi dei video del circuito di sorveglianza dell’impianto sportivo e del materiale prodotto dal Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica.
I tre tifosi friulani, un 23enne pordenonese, un 47enne e un 53enne udinesi, sono stati denunciati per il reato di rissa e, dopo completamento dell’istruttoria della Divisione Anticrimine della Questura di Monza e della Brianza, sono stati destinatari di provvedimenti di DASPO per un anno. Tale misura implica il divieto di partecipare a qualsiasi manifestazione sportiva nel territorio italiano.
Gli agenti della DIGOS di Monza e di Udine avevano già identificato in precedenza sei tifosi coinvolti negli incidenti, tre monzesi e tre udinesi. Già nei giorni immediatamente successivi agli eventi, erano stati eseguiti arresti in flagranza differita nei confronti di quattro tifosi, con tre monzesi sottoposti agli arresti domiciliari.