Contraddizioni

Pd provinciale: il Pums sarà “asfaltato” da Pedemontana

Il Piano urbano della mobilità sostenibile è stato licenziato il 4 luglio dal consiglio provinciale. Ma per Brianza Rete Comune l'autostrada rischia di vanificarlo.

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Una manifestazione in Regione contro Pedemontana - Foto d'Archivio

Si fa presto a dire Pums, ma come la mettiamo con Pedemontana? A chiederselo è il Pd provinciale all’indomani dell’approvazione da parte del Consiglio di Monza e Brianza del Piano urbano della mobilità sostenibile. Un traguardo che è stato annunciato ieri, 4 luglio, in pompa magna, dal presidente Luca Santambrogio, ma che rischia di essere asfaltato, negli obiettivi green, dall’arrivo della mastodontica infrastruttura. Così la pensa per il gruppo di Centrosinistra Brianza Rete Comune.

I LIMITI DEL PUMS E PEDEMONTANA

“Nel 2019 il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile era stato pensato in parallelo alla variante del PTCP per la riduzione del consumo di suolo” spiegano i consiglieri provinciali del gruppo Brianza Rete Comune in un comunicato stampa. “Quel percorso virtuoso – afferma il consigliere Pietro Cicardi – si trova ora a fare i conti con la realizzazione della più imponente e devastante infrastruttura per la mobilità che il nostro territorio abbia mai ospitato, cioè l’autostrada Pedemontana. Una infrastruttura per una mobilità veicolare vecchia, inquinante e impattante per l’ambiente: l’esatto opposto di un progetto di mobilità sostenibile che nel contempo preveda un basso consumo di suolo.”

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MANCA IL CAMBIO DI PASSO

Il capogruppo del centrosinistra Vincenzo Di Paolo sottolinea il pregio del Pums, ma sottolinea anche la mancanza di un’impronta di carattere culturale, un cambio di passo che sembra inimmaginabile con la prospettiva di Pedemontana. In particolare servirebbe, secondo il centrosinistra, un approccio che non sia relegato al solo uso per il tempo libero, ma anche agli spostamenti per lo studio, il lavoro, le diverse esigenze di vita quotidiane. Per non parlare del trasporto pubblico sul quale emergerebbe un quadro statico e di immobilismo e del tema della sicurezza nella compresenza sulla strada di mezzi pesanti e utenti deboli.

OK AL PUMS MA PIU’ CORAGGIO SU PEDEMONTANA

simone-sironi

Il consigliere Simone Sironi che, come sindaco di Agrate, ha dedicato numerose energie alla questione Pedemontana, ha sottolineato invece la questione della partecipazione rispetto al Pums: “Rispetto ad alcune puntuali osservazioni arrivate da parte di Comitati di cittadini, in particolare sul tema di Pedemontana, abbiamo notato un atteggiamento della Provincia a rinviare valutazioni o considerazioni a momenti successivi. A nostro avviso questo è il tempo di essere più coraggiosi, ora è il momento di prendere posizioni forti.”

In particolare l’osservazione del comitato Ferma Ecomostro D Breve segnava l’esigenza di posizionare l’ente provinciale rispetto alla vicenda complessiva di Pedemontana, richiamando elementi di contrarietà rispetto all’utilità dell’opera e l’opportunità di dirottare le ingenti risorse piuttosto su interventi per la mobilità sostenibile.

“Nell’ottica di salvaguardare un lavoro che anche il centrosinistra considera comunque importante – chiude il comunicato – il gruppo di Brianza Rete Comune ha chiesto di dare continuità ai tavoli tecnici e di coordinamento previsti dal processo di costruzione del piano”.

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