La Sapio di Monza illumina con l’idrogeno uno dei simboli di Roma

La Piramide Cestia, uno dei monumenti più importanti di Roma, è stata illuminata con l’idrogeno, iniziativa che precede il primo Italian Hydrogen Summit. Dossi (H2IT e Sapio): “tecnologia e sostenibilità unica via per un futuro green”
La città eterna ha vissuto un momento senza precedenti nel quale passato e futuro si sono uniti in un’illuminazione straordinaria. La Piramide Cestia, un simbolo di Roma, è stata illuminata utilizzando l’energia pulita e sostenibile prodotta da un generatore a idrogeno. L’iniziativa, promossa da H2IT – Associazione Italiana Idrogeno e il Progetto EVERYWH2ERE, ha lo scopo di evidenziare il potenziale dell’idrogeno come fonte energetica per un domani più sostenibile.

L’evento straordinario ha avuto luogo nella serata del 3 luglio, grazie alla collaborazione con la Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti Paesaggio di Roma e il Soprintendente Daniela Porro, che hanno abbracciato la sfida dell’innovazione energetica per valorizzare il patrimonio artistico della città.
Alberto Dossi, Presidente di H2IT e dell’azienda monzese Sapio, ha sottolineato l’importanza di coniugare tecnologia e sostenibilità per creare un futuro verde ed efficiente. “Illuminare la Piramide Cestia con l’energia prodotta dall’idrogeno vuole rappresentare un’occasione per dimostrare come l’innovazione tecnologica e l’attenzione all’ambiente siano l’unica strada per costruire un futuro più green, energeticamente sicuro ed efficiente”, ha dichiarato Dossi. L’uso dell’idrogeno come fonte energetica rappresenta un’opportunità unica per l’Italia, che può contribuire alla decarbonizzazione del Paese e favorire la crescita tecnologica e industriale.
Come funziona il generatore a idrogeno?
Il generatore a idrogeno utilizzato per illuminare la Piramide Cestia è alimentato da una Fuel Cell fornita dal Progetto EVERYWH2ERE. Questa tecnologia avanzata sfrutta l’idrogeno per convertire l’energia chimica in energia elettrica in modo pulito ed efficiente. La Fuel Cell è composta da due elettrodi e un elettrolita che consentono reazioni elettrochimiche e il passaggio degli ioni. Grazie a questa innovativa soluzione, l’energia dell’idrogeno si trasforma in una fonte di luce sostenibile senza emissioni nocive.
L’energia dell’idrogeno offre numerosi vantaggi per il futuro green che si sta cercando di costruire. Le Fuel Cell producono zero emissioni climalteranti e inquinanti, contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico. Inoltre, grazie alla possibilità di immagazzinare l’energia intermittente delle fonti rinnovabili, le Fuel Cell consentono di superare le sfide dell’intermittenza e garantire un approvvigionamento energetico continuo e affidabile. Questa tecnologia è altamente versatile, trovando applicazioni nella produzione di energia elettrica e termica, nonché nella mobilità sostenibile per veicoli leggeri e pesanti.
IL PRIMO ITALIAN HYDROGEN SUMMIT
L’iniziativa di illuminare la Piramide Cestia con l’energia dell’idrogeno rappresenta solo l’inizio di un percorso verso un futuro più sostenibile. Ieri, martedì 4 luglio, si è tenuto il primo Italian Hydrogen Summit presso lo Spazio Field a Roma, organizzato da H2IT. L’evento ha riunito istituzioni italiane ed europee, aziende, esperti e operatori del settore idrogeno con l’obiettivo di delineare una strategia condivisa per lo sviluppo della filiera in Italia. Un’importante occasione per discutere delle potenzialità dell’idrogeno e definire le azioni necessarie per favorirne l’adozione su larga scala nel nostro Paese.
L’Italia ha l’opportunità di posizionarsi all’avanguardia in Europa e nel resto del mondo nella transizione verso un sistema energetico più sostenibile. L’uso dell’idrogeno come fonte energetica rappresenta un’opportunità strategica per il nostro Paese, che non può permettersi di rimanere indietro rispetto ai leader mondiali nel settore. L’Italian Hydrogen Summit rappresenta un passo significativo verso la creazione di una roadmap condivisa per un futuro green e la realizzazione di una filiera idrogeno solida ed efficiente.
ALBERTO DOSSI, PRESIDENTE H2IT E SAPIO DI MONZA