Recupero dell’ex asilo San Giuseppe di Arcore: iter fermo in Regione

Il giardino in rovina con rami spezzati. Iter fermo in Regione per la trasformazione in Casa della Comunità.
Che fine ha fatto il progetto per una Casa di Comunità nell’ex asilo San Giuseppe di Arcore? Mentre si attende una concretizzazione degli iter che dovrebbero portare in città una struttura polifunzionale nel settore sociale e sanitario, sotto l’egida dell’Ats, la struttura resta in stato di abbandono. Un abbandono che sull’immobile non avrebbe particolari ricadute, ma che sul verde del giardino ne ha eccome e potrebbero anche compromettere la sicurezza. Nella giornata di oggi, 7 luglio, probabilmente anche in seguito ai temporali degli ultimi giorni, il ramo di un albero del rigoglioso giardino si è spezzato appoggiandosi al muro di cinta dell’ex asilo, lasciando pendere le fronde su marciapiedi.

Va detto che il giardino del San Giuseppe di Arcore, acquisito formalmente dall’Amministrazione Comunale solo nel dicembre 2022, non viene sottoposto a una manutenzione importante da diversi anni, considerato il periodo di chiusura e le difficoltà finanziarie della Fondazione sul finire della sua attività. Per quanto l’area sia recintata da solide mura, il vero problema sono i rami delle imponenti piante più vicine alla strada. “Abbiamo programmato, credo già per la settimana prossima, un intervento di manutenzione sugli alberi e il verde del giardino – ha annunciato il sindaco Maurizio Bono – perché in effetti è da molto che non vengono curati”.
Al di là della questione sicurezza c’è infatti anche quella del decoro e dell’incuria: la vegetazione all’interno dell’area verde, come si vede facilmente attraverso i cancelli, sia su via Tomaselli che sul lato di Piazza Pertini, cresce selvaggia da anni e le foglie che cadono restano di stagione in stagione a formare un tappeto disordinato.
DA SAN GIUSEPPE A CASA DELLA COMUNITA’: ITER FERMO IN REGIONE

In attesa che l’intervento estivo annunciato dal sindaco sia effettuato, lo sguardo corre alla questione più ampia del recupero San Giuseppe di Arcore che l’Amministrazione Bono ha acquisitocon un’operazione intraprendente e che, sulla carta, deve essere trasformato in Casa di Comunità. L’iter però sembra avere subito una battuta d’arresto che il sindaco spiega in larga misura con l’avvicendamento della giunta regionale eletta lo scorso febbraio. “Tutte le pratiche si sono un po’ fermate – dice – ma ora che pare si stia rimettendo in moto tutto, ho chiesto un incontro al funzionario regionale di settore. L’Asst di Vimercate ha già visitato la struttura e avviato al progettazione, ma ci manca ancora l’inserimento da parte di Regione Lombardia della struttura tra quelle destinate a Casa di Comunità”. Un passaggio che ha grande e doppia valenza: da un lato quella formale che riconosce la destinazione, dall’altro quella di autorizzare una riqualificazione milionaria dell’immobile (stima: 4 milioni di euro) perché sia adattata a scopi ambulatoriali, sanitari, di accoglienza del pubblico). Riqualificazione che il Comune non è in grado di sostenere e che sarebbe finanziata da Regione Lombardia in cambio della facoltà di utilizzare l’ex asilo come sede di servizi al pubblico.
IN ARRIVO UN FUNZIONARIO DEL MINISTERO PER CATALOGARE L’ARCHIVIO
Intanto i portoni dell’ex scuola materna, serrati da mesi, si preparano ad aprirsi: a breve in via Tomaselli farà il suo ingresso un funzionario del ministero per poter catalogare, come ha chiesto il provveditorato, tutti gli archivi storici. “Si tratta di una questione importante – ha raccontato Maurizio Bono – qualche tempo fa, recuperare vecchi atti che attestavano l’iscrizione e le pagelle di una bambina, è stato cruciale perché la ragazza potesse dimostrare i suoi trascorsi in Italia e ottenere la cittadinanza”. L’operazione potrebbe partire a settimane e richiedere un paio di mesi di lavoro.