Domani è il giorno del maxi-concerto di Bruce Springsteen nel Parco di Monza: le autorità confermano la data ma lo sguardo resta puntato sui nubifragi degli ultimi giorni, sulle centinaia di alberi abbattuti dal vento e sulla notizia della donna uccisa a Lissone da una pianta caduta. The show must go on, a Monza, ma con riserva, a seconda di come si svilupperanno le allerte meteo della notte. Lo ha spiegato il sindaco Paolo Pilotto dopo la riunione terminata verso le 18 con prefettura, questura e Vigili del fuoco sul concerto di Bruce Springsteen del 25 luglio.
IL SINDACO PILOTTO
“Al momento la situazione resta sotto controllo – ha detto Pilotto a proposito del concerto di Bruce Springsteen – viali, prati e sentieri dedicati agli spettatori all’interno del parco sono stati bonificati fin dai primi minuti dopo l’evento meteorologico di oggi e contiamo entro massimo 5 ore di terminare l’opera (dichiarazioni delle ore 19, ndr), ma le previsioni del tempo ufficiali ci dicono che dobbiamo aspettarci altre precipitazioni, in serata e domattina verso le 5“. Sono le previsioni di Regione Lombardia con 10 ore di allerta arancione e 4 di allerta gialla e con la prospettiva di un tempo stabile dalle 18 di domani. I cancelli del parco apriranno al pubblico dal primo pomeriggio: tutto sul filo del rasoio insomma. A prescindere dall’opera di bonifica necessaria a ripulire viali e spazi operativi dalle ramaglie di nuovi nubifragi nella notte, resta il tema della sicurezza e della stabilità delle centinaia di piante sottoposte alla pressione del vento e delle intemperie.
MONITORAGGIO ALBERI
Su questo punto Pilotto ha spiegato che “da tre giorni, anche in vista dell’arrivo di Bruce Springsteen a Monza, sono operativi nel parco degli agronomi professionisti oltre a 20 tecnici e si occupano non solo della bonifica ma anche di un monitoraggio puntuale sugli alberi in prossimità degli itinerari e degli spazi destinati al pubblico. Un monitoraggio che ne classifica lo stato di salute e che con ogni probabilità proseguirà anche dopo questo frangente”. Attenzione anche dagli organizzatori nella scelta degli spazi, in buona misura spazi aperti come quelli dell’ippodromo e quelli in cui gli spettatori saranno in coda. “A dire il vero sembrano più critiche certe situazioni degli alberi in città che nel parco – ha detto Pilotto – e anche su questo dovremo fare una riflessione, comunque sia, l’organizzazione del concerto di Bruce Springsteen non si ferma ma sarà rivalutata domattina, dopo le perturbazioni che il meteo ci preannuncia”.
IL CONCERTO DI SPRINGSTEEN E LE QUESTIONI APERTE
Restano sul piatto due questioni: una riguarda la logistica di accesso al Parco per chi arriva da fuori Monza. In queste ore sono ancora molte le strade chiuse o compromesse dalle piante e dai rami. Senza contare la stazione ferroviaria di Monza con i binari coperti di lamiere e le corse cancellate. E con volontari, operatori di protezione civile e forze dell’ordine dirottati sul fronte dei ripristini. Infine c’è la questione dell’opportunità di proporre un grande evento di divertimento su un territorio colpito così duramente da dover fare i conti anche con una vittima. Questa mattina, ore prima del nuovo nubifragio, erano stati gli ambientalisti ad esternare le loro preoccupazioni chiedendo al Sindaco di Monza di ripensare alla realizzazione del concerto di Bruce Springsteen nel prato della Gerascia. “Abbiamo ereditato questo contratto – ha detto Pilotto – e abbiamo lavorato molto, contando anche sull’atteggiamento collaborativo degli organizzatori, per la migliore pianificazione possibile. E credo sia stato fatto un buon lavoro. Andiamo avanti e domani con un briefing ad hoc si deciderà definitivamente se ci sono tutte le condizioni per procedere”. La macchina organizzativa d’altra parte è mastodontica: 70mila persone attese da tutta Europa, negozi aperti tutta notte e un indotto gigantesco per la città di Monza.