Teamservicecar, Elia Petrocchi il nuovo innesto per la formazione monzese

3 nuovi acquisti per una stagione che sarà importantissima, non solo sulla carta, per la squadra monzese.
Monza. Il Teamservicecar di Monza si rinnova per la prossima stagione con l’aggiunta di tre nuovi atleti: Elia Petrocchi, Alessandro Uva e Francisco “Fran” Bielsa. Questi giocatori porteranno energia, qualità e voglia di emergere alla squadra biancorossoblu. Confermati anche i giocatori chiave come Pippo Fongaro, Galimberti, Tamborindegui, Chambella e Gavioli, insieme a giovani talenti come Borgonovo, Gariboldi, Carlo Riva e Tommy Negri. L’obiettivo del Monza è crescere come squadra, ottenere successo in Europa e raggiungere i playoff. La squadra è fiduciosa che i nuovi innesti contribuiranno al raggiungimento di tali obiettivi.
Il primo dei 3 a esser presentato è Elia Petrocchi.
La carriera di Elia Petrocchi
Carico di voglia di fare bene dopo un anno ricco di nuove esperienze, Elia Petrocchi si avvicina al suo ventunesimo compleanno, che celebrerà il prossimo 30 agosto. Dalle sue parole emerge chiaramente l’intenso desiderio di eccellere a Monza. Dopo aver iniziato il suo percorso nelle giovanili del Sarzana e aver affinato le sue abilità fino a raggiungere l’Under 19 con la SPV di Alessandro Martini, Petrocchi si è trasferito nel mercato di gennaio all’Engas Vercelli, dove ha anche avuto l’opportunità di giocare alcuni minuti nei playoff contro il Teamservicecar. Ha inoltre acquisito preziosa esperienza durante l’ultimo Campionato Europeo Under 23 a Paredes, insieme a Galimberti, Fongaro, Ardit e Gavioli.
Le dichiarazioni
“Ho iniziato a Sarzana all’età di 4 anni – si racconta Elia – con Beretta prima di trasferirmi all’SPV Viareggio quand’ero under 13. Martini è indubbiamente l’allenatore che più mi ha cresciuto, sia dal punto di vista tecnico che umano e anche oggi resta un tecnico a cui sono molto legato. Ho giocato poi un ulteriore anno a Sarzana (U19) prima di passare al Forte, dove ho ritrovato Martini, facendo la A2 e andando spesso con la prima squadra”.
A Forte dei Marmi Elia si è ambientato in una squadra ricca di carisma e campioni di livello assoluto: “Lo scorso anno ho avuto l’immensa fortuna di potermi allenare e confrontare quotidianamente con campioni come Gil e Gual, che mi hanno sempre aiutato, esattamente come Roger Molina. Nella seconda parte di stagione a Vercelli ho trovato Crudeli, anche se non nascondo di aver faticato un po’ in questi ultimi mesi. Ma dall’esperienza in Piemonte ho sicuramente appreso tanto in termini di maturità”.
Lo scarso minutaggio e lo zero nella fatidica casellina delle reti non deve trarre in inganno nessuno. Le doti di Elia sono elevate e il margine di miglioramento davvero importante. Lui stesso si descrive con genuina semplicità: “Cerco di sfruttare al massimo la mia velocità. L’arma principale è puntare l’uomo, per saltarlo e creare superiorità. Questo è il modo di giocare che più rientra nelle mie corde. I miei idoli? Cerco di ispirarmi a Pedro Gil, che è un atleta straordinario e stimo tantissimo Ignacio Alabart, giocatore rapido e fantasioso”. Come tutti i ragazzi che in questi ultimi anni sono approdati alla maison Teamservicecar, gode della certezza che l’ambiente monzese è sano e ricco di valori, innanzitutto umani, prima ancora che tecnici: “Ho scelto Monza perché è una società che da sempre punta sui giovani, dando loro grande fiducia. Quando mi ha chiamato Colamaria non ci ho pensato due volte: questa è la piazza giusta per poter emergere e qui voglio dimostrare tutto il mio valore”.