Tra i migliori panifici d’Italia del Gambero Rosso c’è anche il monzese Forno del Mastro

Il Forno del Mastro di via Cavour è per il quinto anno consecutivo insignito del prestigioso riconoscimento “Tre pani” del Gambero Rosso. I loro prodotti tutti all’insegno della sostenibilità e della qualità.
Monza. C’è anche il Forno del Mastro tra i migliori panifici d’Italia per il Gambero Rosso. Il laboratorio monzese, che sorge in via Cavour a pochi passi dal centro, è stato insignito per il quinto anno consecutivo del riconoscimento “Tre pani“, che premia i migliori panifici (e panettieri) del Paese.
Una importante soddisfazione per l’attività artigiana che ha scelto, da sempre, di mettere al primo posto la qualità della materia prima. “Inutile dire che per noi è una soddisfazione grandissima, siamo gli unici a Monza e tra i pochissimi in Lombardia (9 in tutto sui 61 riconosciuti “Tre pani 2024”, ndr) ad essere inseriti in questa guida prestigiosa – spiega a MBNews Adriano del Mastro, titolare del Forno – Ovviamente il riconoscimento fa piacere, ma ciò per cui siamo orgogliosi è il nostro prodotto a cui dedichiamo da sempre una grande attenzione. Qualità della materia prima, scelte sostenibili, attenzione per i grani e la loro provenienza: restiamo fedeli alla nostra filosofia di produzione“.
La storia del Forno del Mastro: dall’Abruzzo a Monza
La storia del Forno del Mastro inizia in Abruzzo, in un piccolo paese che si chiama Campo di Giove. Nella pasticceria di famiglia, Adriano Del Mastro scopre la sua passione per la gastronomia che lo porterà fino al Reale di Niko Romito (3 stelle Michelin), dove diventa responsabile di pasticceria e panificazione. Il grande amore per il pane lo fa proseguire fino a Roma, con una formazione firmata Gabriele Bonci e poi a Milano, da Davide Longoni – pezzi da novanta dell’arte del lievitato. Il suo forno, Del Mastro, però l’ha trovato a Monza: al numero 3 di via Cavour. Con la moglie Emanuela, ha rilevato un panificio attivo già dagli anni ’30 e realizzato un sogno di vita che parla di biologico, biodiversità e buon cibo. Oggi può contare su un team di 15 persone.

Per il Forno del Mastro i “Tre Pani” del Gambero Rosso: la motivazione
“Un’unica pasta madre “vecchia” di quindici anni regala fragranza e longevità alle tante forme che si alternano secondo un calendario settimanale – motiva la guida del Gambero Rosso con il riconoscimento “Tre pani 2024” al Forno del Mastro. – Il pane ai grani antichi siciliani con farina di grano duro non manca mai, così come l’agricolo a base di farine integrali di segale e farro o il millesemi. Tra i pani speciali da non perdere i panini al cioccolato, intensi ed equilibratissimi. Ottimi il pan frutto, il pane alle noci e quello all’uvetta. Irresistibili le pizze al taglio: da quella con patate, verza e cacio (biodinamico da latte di vacca grigia alpina di Foradori) alla Pecorara con ricotta fresca e pecorino, passando per la classica Margherita. Per colazione croissant a regola d’arte, maritozzi alla panna, veneziane e bomboloni alla crema e torte del giorno da accompagnare a caffetteria di qualità, accomodati nel micro angolo bar.
Non solo pane: la nuova avventura del Forno
Il Forno del Mastro non è solo pane: nello store di via Cavour ci sono tanti prodotti da forno, biscotteria e lievitati da ricorrenza. Tra questi il più celebre è il panettone artigianale, primo in Italia ad aver ricevuto la certificazione artigianale biologica. Nel Natale 2021 proprio al panettone fu dedicato un cortometraggio: ne avevamo parlato qui. Il Forno monzese racconta a MBNews che si apre per il team una nuova sfida, ovviamente all’insegna della sostenibilità e della qualità. In collaborazione con l’azienda agricola Cascina Gallina di Busnago ha iniziato la produzione di passata di pomodoro fatta “come una volta”. “Con diverse varietà di pomodoro, pochissimi trattamenti e una ricetta naturale”, chiosa Adriano.