Un’hypercar per Monza: Andrea Levy presenta la 777 Hypercars. Ecco l’intervista

L’Autodromo di Monza ha una sua hypercar. Si tratta della 777 Hypercars di Andrea Levy presentata in occasione della 6H di Monza.
L’Autodromo di Monza ha una sua hypercar. Si tratta della 777 Hypercars di Andrea Levy presentata in occasione della 6H di Monza. Si tratta di un progetto italiano esclusivo: solo 7 collezionisti potranno acquistare la vettura che risiederà sempre nel Tempio della Velocità.
Il prototipo sarà esposto stabilmente nella sede della 777 Motors, a pochi metri dalla statua di Juan Manuel Fangio e dall’ingresso della pista. In occasione del Gran Premio F1 di Monza, i modelli di hypercar 777 saranno i protagonisti: verrano esposti davanti alla sede che per l’occasione diventerà un salotto esclusivo per i proprietari e i loro ospiti.

777 Hypercars, intervista con il fondatore e CEO Andrea Levy
Cosa c’è alle sue spalle?
“777 hypercar, born in Monza. Abbiamo inaugurato il 7 luglio il nostro Head Quarter all’interno dell’Autodromo di Monza e saremo qua permanentemente. Realizzeremo sette pezzi esclusivi di hypercar per i collezionisti. Questa macchina non correrà: è stata pensata per il piacere di vivere una performance assoluta.”
Si stima che possa girare a Monza in 1’33”, circa 2 sec più veloce delle attuali hypercar WEC. Cosa si nasconde sotto la scocca per permettere un simile tempo?
“Il fatto che non seguiamo il regolamento della categoria motorsport ci permette di essere liberi nelle scelte. I nostri ingegneri hanno potuto così realizzare una macchina bella, grazie a Umberto Palermo Design, e particolarmente veloce. L’ingegneria è di Dallara, mentre il motore è un V8 aspirato da 4.5-litri della Gibson Technology per muovere 900 kg con 730 cv. L’aerodinamica permette di genereare carico aerodinamico di 2.100 kg alla velocità di 370 km/h e un’accelerazione laterale da 3,5 a 4 g che tiene la vettura letteralmente incollata all’asfalto.
Il motore sarà ibrido come le attuali Hypercar del campionato WEC?
“Non è prevista alcuna unità ibrida per ridurre il peso. L’hypercar 777 sarà alimentata da carburanti sintetici e questo contribuirà a ridurre le emissioni di CO² del 65%, ma senza perdere nulla in termini di prestazioni e senza sacrificare il sound incredibile che solo un V8 aspirato a 9.000 giri/min può dare.”

Come potranno gli appassionati ammirare la 777?
“La macchina sarà tenuta sempre qua a Monza. In questo modo tutti gli appassionati che vengono a in autodromo potranno vedere questo primo prototipo, mentre le macchine marcianti arriveranno nel 2025. Anche loro saranno conservate nel Tempio della Velocità. I clienti potranno così godere della loro auto su un circuito storico per poi lasciarcela per la manutenzione”.
Come mai è stata scelta proprio Monza come casa della vettura?
“Perché è un progetto italiano con Dallara. Il Tempio della Velocità con macchine così prestazionali è il luogo migliore per sfruttare appieno il potenziale della vettura. Sarà anche un’occasione per noi di 777 Motors per continuarne lo sviluppo sempre nella ricerca di quello che è il massimo della tecnologia”
Perché allora nasce questo progetto se poi non correrà nell’Hypercar?
“Perché ci sono sempre più collezionisti che usano le loro vetture in pista. Volevamo creare una macchina rispondesse a questa richiesta per track days a livello altissimo”