Nella seduta del 18 luglio il consiglio comunale ha approvato con 12 voti favorevoli, 2 contrari e 1 astenuto l’adozione della variante parziale al Piano di Governo del Territorio. Il Vicesindaco Mariasole Mascia ha delineato nella relazione all’aula i cinque principali obiettivi del provvedimento che ora comincia il proprio iter verso l’approvazione definitiva.
Il primo obiettivo, definito da Mascia il più imponente, riguarda la limitazione al consumo di suolo attraverso la valorizzazione dell’ambiente costruito, da rendere più funzionale alla realizzazione degli interventi edilizi, e la messa in opera di interventi tecnologici per il contenimento dei consumi energetici.
Di fatto sono stati corretti alcuni parametri giudicati proibitivi per la realizzazione e per la sostenibilità degli interventi, andando parallelamente a incidere sulle tematiche ambientali – in particolare sulla qualità delle prestazioni ambientali del suolo libero – attraverso l’adozione di prescrizioni tecniche e di misure specifiche di qualificazione ecologica del verde, nonché di misure per contrastare il fenomeno dell’abbandono delle terre e della frammentazione delle aree naturali.
Le principali azioni, a questo scopo, riguardano il recupero dei sottotetti, l’introduzione di un incentivo del 5% a fronte di interventi di conservazione della città (da destinare a marciapiedi, arredo urbano, piste ciclabili, sicurezza) e la revisione e rimodulazione del parametro della superficie permeabile a fronte della realizzazione di interventi di qualificazione ecologica del suolo.
In questa stessa direzione procedono inoltre tre importanti decisioni di questa variante: in primo luogo la trasformazione della cessione del cinema Capitol in un contributo economico da destinare alle opere pubbliche che saranno individuate come prioritarie dall’Amministrazione Comunale. Ciò a causa della difficoltà da parte del Comune di sostenere economicamente la presa in carico, la gestione e la ristrutturazione dell’edificio di via Garibaldi.
Il secondo ambito riguarda via Rovereto: attraverso la riperimetrazione dell’area si conseguiranno spazi pubblici da destinare a parcheggio e all’incremento e completamento dell’area a verde destinata a interventi di riforestazione e piantumazione.
Infine, la riqualificazione dell’area ex Barbour di via Galbussera, che l’Amministrazione Comunale ritiene una delle porte di ingresso alla città, attraverso la realizzazione di un asse che da via Galbussera conduca direttamente al centro storico, passando attraverso il parco Sottocasa, già oggetto di riqualificazione finanziata dai fondi PNRR.
Direttamente connesso a questo obiettivo è quello del potenziamento del sistema delle tutele paesaggistico – ambientali e della salvaguardia delle reti ecologiche, che mira a migliorare le prestazioni ambientali del suolo libero e delle opere di compensazione, anche attraverso l’individuazione di aree pubbliche da riforestare e ripavimentare, come già anticipato in un provvedimento della Giunta Comunale che aveva mappato le superfici interessate.
Sul fronte delle politiche abitative, l’esigenza dell’Amministrazione, evidenziata nella relazione da Mascia, è quella di contemperare l’interesse all’attivazione di interventi edilizi con l’interesse pubblico: “Abbiamo necessità di rendere più efficaci le politiche abitative e di adottare misure di sostegno ulteriore alle categorie fragili”, ha specificato il Vicesindaco – “Da qui la riduzione del parametro fra edilizia libera ed edilizia convenzionata dal 30% e 70% del previgente piano al 50% e 50%, con possibilità di ridurre ancora quel 50%, a giudizio dell’Amministrazione Comunale, destinando il corrispondente valore a interventi di housing sociale oppure a un fondo per la manutenzione delle abitazioni di edilizia sociale”.
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