Non solo pilota, ma anche Team Principal della Toyota Gazoo Racing WEC: ecco a voi Kamui Kobayashi. Ad allungare la lista di titoli si aggiunge anche l’essere due volte campione del mondo Endurance. Le Mans per il nipponico non è stata però una gara piacevole: è rimasto infatti coinvolto in un incidente con la Ferrari 488 GTE di JMW Motorsport. A Monza è però tempo di rivincita: Kamui ha conquistato la pole position, 1m35.358s, battendo la Ferrari 499P di Antonio Fuoco con un sottile margine di 0.017s.
WEC, un impassibile e frustrato Kamui Kobayashi
Come ti trovi con la macchina a Monza?
“E’ okay. Siamo stati qui l’anno scorso e cerchiamo di perfezionare. Ci sono un paio differenze di set up e di gomme, stiamo affinando la macchina”
Cosa ne pensi del circuito? Dall’anno prossimo verrà sostituito da Imola, quale preferisci?
“Non mi interessante onestamente. Qualunque sia la pista il nostro scopo è vincere, è il nostro lavoro. E’ indifferente il circuito”
A proposito di vittorie, dopo Le Mans quali sono gli obiettivi?
“Fare del nostro meglio per vincere le prossime gare. E’ così che si lotta per i campionati. Non abbiamo nulla da perdere. Non abbiamo fatto nulla di sbagliato, ma ora siamo a 50 punti di distanza dalla vetta. Abbiamo avuto una buona stagione fino ad ora, ma è un peccato onestamente come sono andate le cose”
Molti piloti sono preoccupati le alte temperature di domenica, tu invece?
“No, se corriamo in Baharain non abbiamo motivi di preoccuparci a Monza. Non è nulla di nuovo”
Le Peugeot si sono mostrate veloci, sei sorpreso?
“No, il BOP le favorisce ed è così che funziona. Devono essere tra i primi posti, abbiamo tutti diversi livelli di potenza per via del Balance of Performance. E’ normale”.
Come nel 2021 hai portato la macchina in Pole Position, soddisfatto?
“Durante le prove libere eravamo tutti molto vicini, era difficile sapere chi fosse veramente il più veloce. Anche Peugeot appariva in forma. E’ bello partire in pole position”