Isotta fraschini

WEC a Monza, un’altra casa automobilistica italiana gareggerà dal 2024! Si chiama Isotta Fraschini

Isotta Fraschini parteciperà dall'anno prossimo al campionato WEC. A Monza hanno presentato i prototitpi e fatto anche dei giri dimostrativi.

isotta fraschini - mb

Il WEC è sempre più italiano. Dall’anno prossimo non ci sarà solo il rosso Ferrari, ma anche l’azzurro dell’Isotta Fraschini. Lo storico marchio milanese torna nel mondo delle corse con la Tipo 6 LMH, macchina che segna anche il ritorno della Casa sul mercato dell’automobile. Verrano prodotte tre diverse versioni: la Competizione, affidata al Team Victor, la Pista, una variante per i track-day, e infine la Strada, per l’uso cittadino. Isotta Fraschini produrrà le vetture che saranno poi vendute ai team che le vorranno fare correre nel FIA WEC.

Isotta Fraschini, le parole del direttore sportivo Claudio Berro

Per un marchio così importante è stata scelta una squadra di prima classe. Il presidente è il trevigiano Alessandro Fassina, Campione del Mondo Rally Gruppo N nel 1993 su Mazda 323 GT-R. Viene affiancato nel consiglio di amministrazione da Enzo Panacci, Amministratore Delegato, mentre Giuliano Michelotto è il capo del progetto con Claudio Berro come direttore sportivo.

Quest’ultimo ci ha spiegato che “le aspettative sono quelle di partecipare al campionato del prossimo anno”. Invieremo le richieste di iscrizione e pensiamo che il WEC ci accetterà perché omologheremo la macchina prima. Vogliamo partecipare con due vetture e, soprattutto, fare bella figura“.

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L’Autodromo di Monza ha incorniciato la presentazione di tutte e tre le versioni della Tipo. Un ambiente speciale ha spiegato Berro: “Per noi Monza è un po’ la nostra casa e ringraziamo il WEC di averci invitato nel paddock, anche se le nostre auto non sono ancora omologate. Gli organizzatori sono stati comunque molto contenti di averci come ospiti. Continueremo le nostre sessioni di prova a Vallelunga e poi torneremo qua per confrontare le prestazioni con le Hypercar già iscritte. L’obiettivo è omologare la macchina entro ottobre“.

Con il ritorno dell’Isotta Fraschini nel mondo delle corse i tifosi italiani hanno una scelta da fare: tifare Ferrari o la casa milanese? Una scelta ardua, anche per lo stesso direttore sportivo: “Io purtroppo, e fortunatamente, ho lavorato per 15 anni nella Scuderia Ferrari e ho una parte del mio cuore ancora laggiù. – confessa Claudio BerroSiamo però due squadre italiane: ci saranno le rosse e gli azzurri! Io spero che il pubblico faccia tanto tifo per la Ferrari quanto per noi”.

Isotta Fraschini, la Tipo 6 svela le sue carte

La LMH Competizione, il cui nome è l’acronimo di “Le Mans Hypercar”, è una vettura prototipo destinata alle gare di Endurance. E’ dotato di un sistema ibrido a quattro ruote motrici per spostare 1030 kg di peso. Il cuore è un motore a combustione turbo compresso da 3 Lt: precisamente un V6 a 90°, iniezione diretta, da 700 cv affiancato da un motore elettrico da 270 cv.

Foto di Luca Colnago

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