A Bellusco faccia a faccia tra i tecnici Pedemontana e gli espropriati

Oggi, 30 settembre, in municipio, alla presenza del sindaco Mauro Colombo. Si sono presentati in 40, durante la mattinata. Ma a Bellusco sono coinvolti in 90.
Circa 40 cittadini espropriati, hanno colto l’occasione offerta dal Comune di Bellusco: uno sportello aperto in municipio per incontrare i tecnici di Pedemontana. E dialogare sulle sorti delle loro proprietà destinate ad essere frantumate dall’arrivo della Tratta D Breve. Nella mattina di oggi, 30 agosto, residenti di Bellusco, ma anche di Ornago e Vimercate, hanno sfilato nell’ufficio tecnico confrontandosi per la prima volta con gli addetti di Pedemontana al capitolo espropri. Presenti anche il comitato Ferma Ecomostro D Breve, con la coordinatrice Manuela Meloni, e il sindaco di Bellusco Mauro Colombo, perchè “dal nostro punto di vista – ha detto il primo cittadino – non doveva essere un’occasione per promuovere l’opera ma uno spazio di conoscenza tecnica”.
L’iniziativa è stata decisa ad agosto, una volta ottenuta la disponibilità delle figure tecniche di Pedemontana: il Rup e l’ingegnere che si occupa delle procedure degli espropri. “Noi per tutto il mese abbiamo messo l’ufficio tecnico a disposizione dei cittadini interessati da espropri od occupazioni temporanee aiutandoli, con atti e documenti in nostro possesso, a capire concretamente le situazioni dei rispettivi terreni. Anche perché la normativa non prevede che vengano avvisati dell’avvio del procedimento via Pec. Abbiamo voluto però che anche Pedemontana ci mettesse la faccia”. E, notizie buone o cattive a parte, secondo il sindaco per tutti è stato un valore aggiunto perché per la prima volta i cittadini si sono trovati davanti qualcuno in carne e ossa “mentre ormai siamo abituati a parlare di Pedemontana per comunicati, articoli, social”.
PEDEMONTANA SUI TERRENI DI BELLUSCO
Sul territorio di Colombo la D Breve taglierà per lo più terreni agricoli e di imprenditori agricoli. Gli espropriati di Pedemontana di Bellusco sono 94 proprietari, un numero rilevante considerato che queste aree, con la scomparsa nell’evoluzione storica dei grandi proprietari terrieri della zona, sono state parcellizzate e vendute. I titolari di oggi le hanno per lo più ereditate dalle proprie famiglie e non manca in molti casi un legame affettivo, “ma qualcuno si è detto anche disposto al sacrificio – ha riferito Colombo – se ne vedesse l’utilità collettiva. Il concetto che questa autostrada, così concepita, non sembra possa portare benefici di nessun genere è emerso in modo significativo”.
Per quanto riguarda Pedemontana, un commento sull’iniziativa di Bellusco è previsto per la giornata di domani.
La prossima apertura dello sportello di Bellusco è fissata per il 7 settembre dalle 15 alle 18. Mentre a Lissone Pedemontana si presenterà con i vertici, alle 21 del 20 settembre. Informazione di servizio: per gli espropri, i cittadini che intendono presentare osservazioni possono farlo entro il 3 settembre, qui.