Senza tetto stremato, lo aiutano gli agenti della Polizia Locale

Nel cuore di un caldo estivo, la Polizia Locale di Seveso si è trasformata in veri “angeli custodi” quando ha soccorso un uomo senza tetto nel Bosco delle Querce, fornendo non solo cibo e acqua fresca, ma anche una vera e propria dimostrazione di umanità. Sotto la guida del Commissario Antonio Gramegna, la squadra della Polizia Locale stava conducendo un giro ispettivo nelle aree verdi della città, come parte dei loro sforzi per garantire la sicurezza e il benessere della comunità locale. E proprio durante uno di questi giri di perlustrazione, hanno fatto una scoperta che ha dimostrato quanto la loro missione fosse più profonda di quanto potesse sembrare.

All’interno del bosco, gli agenti si sono imbattuti in un uomo senza fissa dimora. Sofferente a causa delle temperature estive implacabili, l’uomo è stato subito aiutato con cibo e acqua minerale, alleviando la sua fatica e disidratazione. Ma è stato l’atto di compassione e interesse genuino da parte degli agenti che ha veramente fatto la differenza.

Dopo aver ricevuto cure e conforto, l’uomo si è sentito finalmente al sicuro e ha scelto di aprire il suo cuore, raccontando la sua storia ai “guardiani” che aveva incontrato. Grazie alla collaborazione con la Polizia Locale di Cesano Maderno, è emerso che quest’uomo era stato allontanato dalla sua famiglia da un po’ di tempo, lasciandolo senza un luogo fisso in cui rifugiarsi.

La squadra di agenti non si è limitata a un gesto di solidarietà momentaneo. Nel rispetto della dignità e del valore di ogni individuo, hanno cercato attivamente un riavvicinamento tra l’uomo e la sua famiglia. Questo non solo ha dimostrato un impegno autentico a costruire legami e rapporti umani, ma ha anche offerto all’uomo una possibilità di riconciliazione e speranza per il futuro.