Ferrari & monza

Formula 1, le più belle vittorie Ferrari al Gran Premio di Monza

Vincere per i record. La Ferrari ha vinto il Gran Premio di Monza 19 volte, ma potrebbe essere la prima squadra con 20 trionfi su un singolo circuito.


Gran Premio di Monza: “Il predestinanto vince il Gran Premio d’Italia! Dopo nove anni la Ferrari torna sul gradino più alto a casa nostra! Charles Leclerc vince a Monza!”. Ricordi del 2019, parole di Carlo Vanzini. Difficile, improbabile e forse anche impossibile battere quest’anno la coppia perfetta, Red Bull e Max Verstappen. Tuttavia nel 1988 il dominio della McLaren-Honda MP4/4 venne interrotto proprio a Monza proprio dalle Ferrari, quindi un precedente esiste.

Domenica 3 settembre allora il Cavallino Rampante corre per vincere e per i record. La Ferrari infatti, in caso di vittoria, diventerebbe la prima squadra ad aver ottenuto 20 trionfi su un singolo circuito.

Gran Premio di Monza, la prima in casa con Ascari

Ascari non segna solo la prima vittoria Ferrari a Monza. Il trionfo sancisce anche un passaggio di testimone tra Alfa Romeo e Ferrari. Il 1951 è infatti un duello italiano tra Portello e Maranello, tra le Alfa Romeo 159 di Nino Farina e Juan Manuel Fangio e le Ferrari 375 F1 di Froilan Gonzalez e Alberto Ascari.

L’ascesa Ferrari è appena iniziata, mentre il declino Alfa Romeo è sempre più prossimo con la 159 ormai alla fine del suo ciclo vincente. Ascari infatti vedrà per primo la bandiera a scacchi, davanti a Gonzalez e a Farina. Non basta però un successo per vincere il mondiale: il 1951 è ancora l’anno del Biscione, ma il 7 settembre 1952 Alberto Ascari vincerà la sua sesta gara consecutiva consacrandosi Campione del Mondo di F1, portando il primo titolo iridato Piloti alla Scuderia Ferrari.

Gran Premio di Monza, vittoria casalinga e mondiale per Jody Scheckter

Lealtà, amicizia e vittoria. Jody Scheckter e Gilles Villeneuve, rivali amici, regalano a Monza e al pubblico di casa l’ultimo titolo mondiale prima dell’era Schumacher.

Durante la corsa infatti il ritiro del contendente Laffite avrebbe permesso a Villeneuve, ancora matematicamente in lotta per il titolo, di impensierire il compagno di squadra. Il canadese però rispetta gli ordini di scuderia di Enzo Ferrari e rimane alle spalle di Scheckter. Al sudafricano non resta che contare i giri rimanenti, mentre Villeneuve gli fa da scorta dimostrando amore per la Ferrari e lealtà verso l’amico.

Gran Premio di Monza, la prima di Michael Schumacher

Vincere a Monza al debutto con la Ferrari è la miglior presentazione che un pilota di Maranello possa fare al suo pubblico. Monza 1996 è la prima volta per tanti aspetti: prima volta in Ferrari per Michael Schumacher, prima volta a Monza con la Ferrari e prima stagione in cui la Ferrari schiera una monoposto con un propulsore V10 aspirato di 3 litri di cilindrata.

Schumacher lo sa, ma non gli interessa. La supremazia delle Williams-Renault FW18 si piega a Monza, impensierite pure dalla Benetton di Jean Alesi. Schumacher costruisce la sua gara con testa e logica, anche se con il piede destro molto pesante: più volte sfiora le barriere in gomma che hanno mietuto tante vittime tra cui le stesse Williams. La sua gara diventerà una vittoria al trentesimo giro: Alesi infatti rientra per il pit-stop lasciando e non recuperando più la testa della corsa.

Gran Premio di Monza, l’ultima di Schumi

Dieci anni più tardi e 5 mondiali dopo Schumacher saluta la Formula 1 a Monza con una vittoria.

Il grande rivale Fernando Alonso si ritira a 10 giri dalla fine per un guasto al motore della sua Renault, mentre Schumacher batte Raikkonen grazie alla strategia Ferrari con Robert Kubica sul podio. La vittoria porta il tedesco a due punti dallo spagnolo, ma si pensa ad altro: il porta bandiera di Maranello sta dando l’addio ai suo tifosi. La novantesima vittoria sembra portare il mondiale più vicino a Maranello, ma Suzuka dirà di no.

“Questa sarà la mia ultima Monza. Quest’anno ho deciso assieme alla squadra che mi ritirerò dalle corse”, Michael Schumacher.

Gran Premio di Monza, Fernando Alonso come Michael Schumacher

Colui che ha interrotto l’era Schumacher ora è in Ferrari. Fernando Alonso debutta a Maranello nel 2010 e lo fa bene: vittoria alla prima gara in Bahrein e tra i favoriti per il titolo mondiale. La Ferrari non vinceva a Monza dal 2006, un dato significativo e simbolico.

A Monza la classifica recita Lewis Hamilton in testa con la McLaren con Alonso staccato di 41 punti. Dalle qualifiche inizia però la rimonta della Rossa: pole position di Alonso davanti a Jenson Button e a Felipe Massa. Al via l’inglese della McLaren supera lo spagnolo, ma Hamilton si tocca con Massa ed è costretto al ritiro. Si spalancano le porte per riavvicinarsi in campionato.

Momento cruciale, 36° giro: la McLaren chiama ai box Button per la sosta. Alla tornata successiva rientra Fernando Alonso. Il pit stop della Scuderia è più veloce di otto decimi e lo spagnolo esce affiancato all’inglese sul Rettifilo. Alonso fa le spalle larghe e “Fernando Alonso è davanti! Fernando Alonso è in lotta con Jenson Button! Siamo lì, siamo alla staccata della prima variante e Alonso è davanti!” esclama Gianfranco Mazzoni.

“E’ un’emozione che se non la vivi… la tua vita come pilota non è completa”, Fernando Alonso. 

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