Inquinamento ambientale: quali conseguenze sta avendo sull’acqua?

28 agosto 2023 | 06:00
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Inquinamento ambientale: quali conseguenze sta avendo sull’acqua?

Oggi l’acqua è esposta ad una serie di fattori che ne compromettono la qualità, la salubrità e la disponibilità: l’inquinamento riguarda infatti fiumi, canali e corpi idrici ed è la principale causa dei fenomeni di alterazione idrologica potenzialmente dannosi per l’uomo e per l’ambiente.

Tale condizione, ampiamente diffusa a livello globale, è avvertita anche alle nostre latitudini: infatti, una campagna itinerante di Legambiente, che ha sottoposto ad analisi microbiologiche 387 campioni di acqua in 18 regioni e 37 laghi italiani, ha rilevato che il 32% dei prelievi è risultato al di sopra dei limiti di legge.

Uno scenario che evidenzia quanto ancora ci sia da fare per preservare questo bene così prezioso e salvaguardarlo da tutte le conseguenze derivanti dall’inquinamento ambientale.

Le sostanze che inquinano l’acqua

Come riportato anche nell’approfondimento su acquadelrubinetto.gruppocap.it, sono diverse le sostanze disperse nell’ambiente che contribuiscono all’inquinamento dell’acqua.

Tali elementi, prodotto di attività antropiche di tipo industriale, civile e agricolo, possono essere divise in due macro categorie: gli inquinanti organici, comprensivi di pesticidi, erbicidi e vernici, e i metalli pesanti, ai quali di recente si è aggiunta una terza categoria, quella degli inquinanti emergenti, così chiamati perché i loro effetti sull’uomo e sull’ambiente non sono ancora del tutto noti.

Fanno parte di questi contaminanti i perfluorurati, gli additivi plastici industriali, i prodotti per la cura personale e alcuni farmaci, in particolare quelli a base di distruttori endocrini.

Inquinamento idrico: quali conseguenze per l’uomo e l’ambiente?

L’azione che l’inquinamento ambientale ha sui corpi idrici può avere un impatto tanto sulle acque sotterranee quanto sulle acque superficiali.

Innanzitutto, a causa di questi fattori, gli ambienti acquatici sono sottoposti a un complesso stato di alterazione del loro status naturale: una condizione che determina un accumulo di sostanze dannose per gli ecosistemi e tossiche per pesci e organismi vegetali.

Inoltre, tali elementi potrebbero ostacolare la capacità di riproduzione degli organismi più sensibili, fino ad arrivare a essere una minaccia per la loro sussistenza. Un effetto che sta determinando l’alterazione di alcuni habitat naturali e che potrebbe portare anche alla perdita di preziosi ecosistemi.

L’inquinamento delle acque superficiali può inoltre scatenare fenomeni di intorbidamento, emanazioni maleodoranti e diffusione di microrganismi patogeni.

I problemi legati all’inquinamento possono acuirsi significativamente nel caso delle acque sotterranee, delle riserve preziose per l’umanità che, a causa della loro scarsa capacità di depurarsi, in presenza di un’alterazione della qualità originaria, sono destinate a restare contaminate per periodi anche molto lunghi.

Un altro effetto dell’inquinamento ambientale sull’acqua è quello che oggi contribuisce ad alterare la qualità dei prodotti che finiscono sulle tavole: molti molluschi destinati all’alimentazione umana possono infatti assorbire virus e microrganismi patogeni contenuti nelle acque e, una volta assunti, determinare fenomeni di intossicazione alimentare.

Bere acqua inquinata da virus e batteri provenienti dai sistemi fognari – un’eventualità ancora piuttosto comune nei paesi in via di sviluppo – può invece causare una serie di malattie infettive più o meno importanti.

Per tutte queste ragioni è di fondamentale importanza preservare l’acqua da ogni forma di inquinamento, contribuendo a sensibilizzare gli altri a fare altrettanto e impegnandosi giorno dopo giorno affinché questo bene così prezioso si mantenga pulito, sicuro e incontaminato.