Fiamme Gialle a caccia del lavoro nero: 16 lavoratori irregolari individuati nella Brianza

Sanzioni per oltre 84.000 euro e sequestro di stupefacenti in un’operazione di contrasto al sommerso da lavoro e ai traffici illeciti
La lotta contro il lavoro nero e i traffici illeciti rimane una priorità costante per le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Monza. Nell’ambito di questa battaglia, le autorità hanno intensificato le operazioni di polizia economico-finanziaria, portando all’identificazione di ulteriori 16 lavoratori impiegati “in nero” nella Brianza, dopo i 54 individuati dall’inizio dell’anno.
Questo aumento delle attività di controllo è stato reso possibile grazie a una strategia che ha coinvolto l’impiego dell’intelligence e segnalazioni da parte del servizio di pubblica utilità “117”. Le operazioni si sono concentrate sulla posizione di specifici datori di lavoro, precedentemente individuati grazie a segnalazioni di possibili attività illecite nell’impiego, che potrebbero compromettere la sicurezza dei lavoratori e la regolarità dell’occupazione.

La presenza ispettiva è stata rafforzata anche in risposta al dispositivo straordinario di controlli contro la malamovida, emanato dalla Prefettura di Monza e della Brianza in vista della stagione estiva. Questo ha comportato una distribuzione capillare delle pattuglie su tutto il territorio provinciale, con particolare attenzione ai luoghi di attrazione serali e notturni dei weekend.
Nel corso di queste operazioni, i Finanzieri del Gruppo di Monza e delle Compagnie di Seregno e Seveso hanno scoperto 16 lavoratori impiegati “in nero” presso vari esercizi commerciali brianzoli, tra cui un ristorante sushi a Vimercate, un lounge bar ad Arcore, una pizzeria kebab a Lissone e due pizzerie d’asporto a Seregno e Meda. Questi lavoratori, di diverse nazionalità, non avevano regolari contratti di lavoro.
In seguito a indagini più approfondite, sono state richieste al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro la sospensione delle attività di due esercizi commerciali e sanzioni per cinque datori di lavoro, alcuni dei quali avevano effettuato pagamenti delle retribuzioni in modo non tracciabile.
Parallelamente alle operazioni contro il lavoro nero, le attività di polizia economico-finanziaria hanno anche preso di mira i luoghi dei centri cittadini che, tradizionalmente, registrano un aumento di avventori nei weekend estivi. Durante questi controlli, con l’ausilio di unità cinofile del Gruppo Pronto Impiego di Milano, è stata rinvenuta sostanza stupefacente di tipo hashish, che è stata sottoposta a sequestro amministrativo.
Questa azione delle Fiamme Gialle fa parte di un piano più ampio per combattere il lavoro nero e prevenire i traffici illeciti, contribuendo così a mantenere l’ordine pubblico e la sicurezza, nonché a prevenire la diffusione delle sostanze stupefacenti. Si tratta di un impegno costante per preservare l’integrità economica e finanziaria del paese e proteggere i diritti dei lavoratori.