Marco Cappato candidato al Senato: “Disponile per un alleanza con Pd e M5S”

Marco Cappato, radicale, lancia la sua campagna per le elezioni suppletive all’ombra dell’Arengario di Monza.
Marco Cappato, candidato alle elezioni suppletive del Senato, fa un L’appello al Pd e al Movimento 5 Stelle: corriamo assieme contro questa “destra illiberale”. All’ombra dell’Arengario Marco Cappato, storico esponente dei Radicali e tesoriere dell’associazione Luca Coscioni, una vita dedicata alle battaglie civili, lancia il simbolo che lo accompagnerà in questa ennesima avventura politica, che vorrebbe non fare da solo. “A breve mi vedrò con i rappresentati territoriali del Pd, mentre con i Cinque Stelle ho già avuto un colloquio telefonico e spero di poterne avere presto uno dal vivo – spiega ai giornalisti e aggiunge – Sto dando la mia disponibilità e ora aspetto e rispetto tempi e modi delle altre forze politiche, ma è chiaro che i tempi sono stretti: il 17 settembre è la data ultima per la presentazione dei candidati. “Sono fiducioso di potere unire, con la mia candidatura, le opposizioni a questa destra.”

Marco Cappato, classe 1971, è cresciuto a Vedano al Lambro (Monza e Brianza), diplomato al Liceo Zucchi di Monza e laureato in Bocconi. Ha alle spalle battaglie civili importanti. Il messaggio della campagna è “La Brianza che Cambia l’Italia”. E’ una promessa che parte dalla mia storia. Anche nei 14 anni fuori dal Parlamento abbiamo cambiato le regole del nostro Paese, non sono sul fine vita, ma anche sulle barriere architettoniche, sulla fecondazione assistita, sulla firma digitale, sulle riforma di politica internazionale. Penso di avere dimostrato di riuscire, con l’Associazione Luca Coscioni e Eumans, a cambiare le cose anche senza avere il potere istituzionale di farlo. Ora sui temi che porto avanti da tempo, alcune battaglie sono a rischio per cui credo sia importante riuscire a farlo con la forza di essere dentro le istituzioni” .
Cappato non avrà vita facile: sul campo probabilmente scenderà pe ril posto in Senato che fu di Silvio Berlusconi probabilmente Adriano Galliani (centrodestra) e proprio ieri si è presentato anche Cateno De Luca (Sud con Nord). Della partita dovrebbero essere anche Domenico Di Modugno (Partito Comunista Italiano), Daniele Giovanardi (Democrazia Sovrana Popolare). Il 2 settembre presenterà anche la sua candidatura Lillo Massimiliano Musso, avvocato e leader nazionale del fronte novax e sovranista Forza del Popolo.
Tra l’altro Cappato non ha commentato le battute (ingenerose) che De Luca gli ha riservato. Poi, alla fine della presentazione proprio l’avversario si è presentato. Tra i due una stratta di mano e gli “auguri” per una buona campagna elettorale, ma nulla di più.


“Il Comitato che si è costituito a sostegno della mia candidatura ha già iniziato a lavorare sul territorio grazie ad una preziosa rete di volontari e finanziatori. Non abbiamo grandi apparati di partito, come quelli su cui può contare per esempio Galliani, ma già ad agosto sono oltre 450 le persone che hanno dato la propria disponibilità a fare i volontari e le volontarie per questa campagna. E su un bilancio preventivo della campagna di circa 200.000 euro per giocarci la partita, al momento ne abbiamo raccolti, in poche settimane, già 60.000. E’ stata una partenza importante ed è grazie a questi primi e importanti sostegni che sarò candidato.
Non parla invece dell’affare “servizi segreti”, sollecitato dai giornalisti, aggiunge solo un’altra considerazione: “Non ho novità. Per il momento mi interessava tutelare pubblicamente la mia vita privata – dice -. Ho in mente cosa potrei fare in futuro ma per ora non lo dico”.
Il programma verrà presentato al deposito della candidatura il 17 settembre, nel frattempo iniziamo un giro di ascolto sul territorio, di raccolta di idee, proposte e disponibilità in tutti i 55 comuni di Monza e Brianza. Domenica, per esempio, il candidato sarà a Limbiate, Vimercate e Muggiò.
MARCO CAPPATO
Marco Cappato classe 1971, cresciuto a Vedano al Lambro (Monza e Brianza), diplomato al Liceo Zucchi di Monza e laureato in Bocconi; è Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, realtà attiva a tutela delle libertà civili, come quella di ricerca e di autodeterminazione, è fondatore di Eumans, movimento paneuropeo di iniziativa popolare. Ha realizzato azioni di disobbedienza civile rischiando fino a 12 anni di carcere – in materia fine vita, libertà sessuali e di espressione, droghe e ricerca scientifica- che lo hanno portato ad affrontare processi, fermi e arresti, ottenendo tra l’altro la depenalizzazione dell’aiuto al suicidio in Italia. È stato promotore dell’Iniziativa dei Cittadini Europei StopGlobalWarming.Eu per spostare le tasse dal lavoro alle emissioni di CO2, e di Citbot, l’intelligenza artificiale al servizio del cittadino, sui temi dei diritti, libertà, disabilità e salute. È Ambrogino d’ oro 2022.
È stato rappresentante del Partito radicale all’ONU (1997-1998), Deputato europeo eletto nella Lista Emma Bonino (1999-2004, 2006-2009), insignito come “europeo dell’anno” dalla rivista European voice, Consigliere comunale e metropolitano a Milano (2011-2016).