Elezioni suppletive, Marco Cappato candidato nel collegio di Berlusconi a Monza. L’intervista

1 agosto 2023 | 13:54
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Elezioni suppletive, Marco Cappato candidato nel collegio di Berlusconi a Monza. L’intervista
Marco Cappato

Marco Cappato scioglie le riserve sulla sua candidatura. Al centro l’ambiente e le battaglie sociali

Monza. È nella cornice dell’Arengario che quest’oggi, martedì 1 agosto, il politico e attivista Marco Cappato, già eurodeputato radicale eletto nella Lista Emma Bonino, si è presentato  al pubblico monzese in vista delle elezioni suppletive del Senato della Repubblica nel collegio uninominale 6 (Monza) della regione Lombardia, previste nei giorni 22 e 23 ottobre 2023.

Marco Cappato

ELEZIONI SUPPLETIVE, IL DERBY TRA CAPPATO E GALLIANI

Obiettivo, riempire il seggio vacante lasciato da Berlusconi, in una sfida tutta monzese di non poco conto: durante le prossime elezioni suppletive, il politico e attivista Marco Cappato sfiderà infatti il fedelissimo di Berlusconi Adriano Galliani, la cui candidature è recentemente stata ufficializzata dal segretario nazionale di Forza Italia Antonio Tajani.

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La corsa di Cappato al Senato è stata sciolta via social dallo stesso attivista: “Voglio portare in Parlamento temi e battaglie che mi stanno a cuore – ha dichiarato  – e che di questi tempi sono a rischio o trascurati. Chi pensa sia una buona idea e vuole dare una mano, mi contatti”.

LE IDEE DI CAPPATO PER VINCERE LE SUPPLETIVE

I tempi che Cappato mette sul tavolo partono dalle sue battaglie storiche: dalla tutela delle libertà civili, fino alle libertà sessuali,  di espressione, di ricerca scientifica e soprattutto di libertà per il fine vita.

Cappato guarda anche con una certa preoccupazione all’oggi, ossia ad un tema più preminente come l’ambiente: “È urgente smettere di contrapporre il benessere economico al benessere del Pianeta. Non è possibile – chiosa – che il lavoro e i lavoratori poveri in special modo continuino ad essere tassati in questo modo, quando invece il consumo di risorse ambientali non rinnovabili lo si porta avanti sfruttando in modo gratuito il bene pubblico.

Ecco perché – precisa Cappato – la base del finanziamento alla lotta ai cambiamenti climatici e della preservazione del territorio sta nel dare un valore anche economico all’ecosistema e all’ambiente, spostando la tassazione dai redditi medio bassi al consumo delle risorse ambientali rendendo così più competitive quelle azione che stanno investendo sulla sostenibilità”

Quello di Cappato vuole essere un confronti tra storia e obiettivi comuni e non uno scontro tra fazioni ideologiche. Non è quindi un caso che la sua candidatura – come ha dichiarato – sia a disposizione di quelle organizzazioni e di quei partiti che vorranno sostenere la sua candidatura. ” Credo ci sia una convergenza di obiettivi con le attuali opposizioni e le battaglie utili da fare sul
territorio sono molte”.

LA VIDEO INTERVISTA A MARCO CAPPATO

CHI È MARCO CAPPATO:

Monzese, classe 1971, AMBROGINO D’ORO 2022; è Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, realtà attiva a tutela delle libertà civili, come quella di ricerca e di autodeterminazione e fondatore di Eumans, movimento paneuropeo di iniziativa popolare. Ha realizzato azioni di disobbedienza civile rischiando fino a 12 anni di carcere – in materia di droghe, libertà sessuali e di espressione, ricerca scientifica e fine vita – che lo hanno portato ad affrontare processi, fermi e arresti, ottenendo tra l’altro la depenalizzazione dell’aiuto al suicidio in Italia. È stato promotore dell’Iniziativa dei Cittadini Europei StopGlobalWarming.Eu per spostare le tasse dal lavoro alle emissioni di CO2, e di Citbot, l’intelligenza artificiale al servizio del cittadino, sui temi dei diritti, libertà, disabilità e salute.
È stato rappresentante del Partito radicale all’ONU (1997-1998), Deputato europeo eletto nella Lista Emma Bonino (1999-2004, 2006-2009), Consigliere comunale e metropolitano a Milano (2011-2016).