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Monza. La lotta di Ale contro la leucemia da libro diventa film (girato nel quartiere Cazzaniga)

12 agosto 2023 | 09:57
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Monza. La lotta di Ale contro la leucemia da libro diventa film (girato nel quartiere Cazzaniga)
Ale

“Le cose che amiamo di Ale” è il titolo del mediometraggio che racconta la storia del giovane monzese Alessandro Cevenini, sconfitto dalla leucemia acuta a soli 26 anni nel 2009

Monza.  “Le cose che amiamo di Ale: una storia vera di forza, speranza e voglia di vivere”. E’ questo il titolo del corto che “riporta invita” Alessandro Cevenini, il monzese che nel 2009, a soli 26 anni perse la sua battaglia contro la leucemia acuta promielocitica. Una battaglia però combattuta con le unghie e con i denti fino al fine: fu proprio Alessandro, Ale per gli amici e i familiari, a fondare Beat Leukemia, pagina facebook nata con l’obiettivo di essere una piattaforma di condivisione, diventata poi, grazie al fratello Michele, una vera e propria fondazione che da oltre dieci anni si occupa di diffondere informazioni e dati riguardanti la leucemia al fine di creare consapevolezza.

Oggi, la storia e la forza di Ale, diventano film: un mediometraggio che sarà presentato in anteprima il 29 settembre alle 20.30 al teatro Manzoni di Milano.

La Première cinematografica: la storia di Ale che parte da Monza

L’evento Première Cinematografica del film “Le Cose che Amiamo di Ale” si terrà al Teatro Manzoni di Milano venerdì 29 Settembre 2023 ore 20.30.

“Il film è stato girato a Monza nel quartiere Cazzaniga dove Alessandro è cresciuto e a Milano, dove è stato in cura per la sua leucemia – ci racconta il fratello Michele, presidente di Beat Leukemia –  Il film è liberamente ispirato al libro “Il Segreto è la Vita” di Alessandro Cevenini, un grande successo letterario arrivato alla quinta ristampa, un libro che fa ridere ed emoziona, e trasmette gioia e capacità di capacità di reagire bene a ogni ostacolo della vita”.

Un film che, in un certo senso, ha la forza di riportare in vita il giovane Ale che ha trasformato il suo dolore in forza generando una catena di amore che dura ancora oggi. Il cast è di tutto rispetto con attori professionisti: nelle vesti di Alessandro c’è Francesco Riva, in quelle di Michele Alessandro Colombo, in quelle del papà Matteo Caremoli. Nel cast ancora Valeria Cavalli, Arturo Di Tullio. Ortensia Fioravanti ed Elena Cascino. Nel corto anche diverse comparse tra cui l’infermiera che aveva seguito Alessandro al Policlinico.

Il sogno di Alessandro Cevenini: dalla malattia alla fondazione Beat Leukemia

Alessandro, un ragazzo come tanti cresciuto a Monza, riceve la diagnosi della sua leucemia il giorno del suo 24esimo compleanno.

Alessandro Cevenini

“Invece di scoraggiarsi, mio fratello ha capito subito che non poteva permettersi di aspettare di stare bene per iniziare a combattere questa malattia – racconta Michele Cevenini – lui stesso ha fondato Beat Leukemia con tre chiari obiettivi: diffondere conoscenza e consapevolezza sulla leucemia e le altre malattie onco-ematologiche in ogni lingua e paese del mondo; collaborare con le organizzazione che in tutto il mondo danno il loro contributo nella lotta globale alla leucemia e collegare tra loro tutti coloro che si trovano a scontrarsi con la malattia: pazienti, amici e parenti, comunità medico scientifiche, e abbattere così ogni confine linguistico e geografico”.

E conclude: “Lo scopo di questo mediometraggio è quello di informare e sensibilizzare ai tumori del sangue, e promuovere la donazione di sangue e midollo osseo”.

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