il commento |
Politica
/

Monza, l’assessore Lamperti sul caso del generale Vannacci: “È un deficiente”

22 agosto 2023 | 15:11
Share0
Monza, l’assessore Lamperti sul caso del generale Vannacci: “È un deficiente”
Marco Lamperti

Il commento sui social, quasi uno sfogo, per prendere le distanze dal libro “Il mondo al contrario” pubblicato da Vannacci e da giorni al centro di molte polemiche.

Monza. L’assessore di Monza Marco Lamperti dice la sua sul caso Vannacci, il generale dell’Esercito finito al centro delle polemiche dopo aver pubblicato un libro contenente molti passaggi considerati omofobi, razzisti, sessisti e offensivi in generale. “Vannacci è un deficiente – tuona Lamperti – non tanto perché le sue posizioni ideologiche sono retrograde, reazionarie e discriminatorie. Vannacci è deficiente nel senso latino del termine: si lancia in considerazioni scientificamente sbagliate, irrazionali e assolutamente rigettate dal mondo scientifico. Deficiente proprio nel senso di “mancante” delle nozioni di base sui temi per formularci sopra delle opinioni”.

“Attenzione – prosegue sui social l’assessore monzese – qui non si vuole censurare nessuno. Il campo delle opinioni e quello dei fatti però sono due luoghi diversi: portare come proprio legittimo pensiero una tesi scientificamente falsa senza alcuna prova a supporto è analfabetismo funzionale e il biasimo pubblico è la cura migliore per il soggetto affetto da questo terribile male, così da evitare epidemie di stupidità. Quindi che parli pure, ma che gli anticorpi della società civile facciano il loro corso”.

Il caso Vannacci fa ancora parlare 

Il caso del generale Roberto Vannacci è stato uno dei più mediatici dell’estate. Il suo libro autopubblicato (“Il mondo al contrario”) contiene passaggi considerati offensivi per molti, e ha quindi sollevato diverse polemiche che sono culminate, tra le altre cose, con la destituzione dal suo ruolo di comandante dell’Istituto geografico militare.
A prendere distanza dalle sue parole sono stati in tanti tra esponenti istituzionali, società civile e semplici cittadini, soprattutto tramite i social network. L’esercito ha detto che Vannacci sarebbe stato sottoposto a procedimenti disciplinari, e anche il ministro della Difesa Guido Crosetto aveva commentato la faccenda definendo le opinioni di Vannacci «farneticazioni personali». Tuttavia, alcune prese di posizione a suo favore sono arrivate, ad esempio dal fondatore del Family Day Pillon, celebre per il suo impegno a difesa della cosiddetta “famiglia tradizionale”.