Monza, Ospedale San Gerardo: ripartono i lavori. Tra i progetti anche un nuovo Pronto Soccorso

L’Ospedale San Gerardo sta per entrare in una fase di grandi cambiamenti e innovazioni.
L’Ospedale San Gerardo sta per entrare in una fase di grandi cambiamenti e innovazioni. Sottoscritta la consegna e l’inizio dei lavori per la Fase 4 del cantiere di ammodernamento affidato alla società Syncron. Questo significa che presto prenderanno il via gli interventi per la riqualificazione del Settore A dell’ospedale, con l’obiettivo di offrire servizi sempre più all’avanguardia ai pazienti.
La Fase 4, che riguarda la ristrutturazione del Settore A, era stata sospesa per alcuni mesi a causa di una controversia riguardante la revisione dei prezzi avanzata dal concessionario. Grazie all’intervento di Aria, il braccio operativo di Regione Lombardia, e all’Ufficio di Presidenza e all’assessorato al Welfare della stessa Regione, la situazione si è risolta e i lavori potranno riprendere. L’obiettivo è di completare questa fase entro i primi mesi del 2025, una volta effettuati tutti i collaudi necessari.
Parallelamente, la Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori sta valutando la possibilità di proporre a Regione Lombardia la costruzione di un nuovo Pronto Soccorso invece di una semplice ristrutturazione. L’idea è di realizzare uno spazio più ampio e fornito di maggiori attrezzature, al fine di potenziarne l’attività e migliorare l’assistenza ai pazienti.
Inoltre, un altro importante progetto riguarda la riqualificazione delle sale operatorie, con un particolare focus sul blocco F. Queste sale diventeranno veri e propri gioielli di tecnologia avanzata, in grado di supportare al meglio gli interventi chirurgici e garantire prestazioni di eccellenza sempre più precise e sicure. La sala operatoria F3, ad esempio, sarà dotata di un sistema hardware e software che includerà monitor ad alta definizione e telecamere per interventi chirurgici mini-invasivi ed isteroscopici. Questo consentirà di integrare le immagini dell’atto operatorio con quelle radiologiche ed ecografiche, rendendo la chirurgia sempre più personalizzata e mirata. La sala operatoria F2, invece, accoglierà a breve un sistema di chirurgia robotica che supporterà i chirurghi di diverse specialità nell’erogazione di prestazioni sempre più avanzate e sicure.
Oltre all’integrazione con il Centro Congressi della Palazzina Accoglienza dove si potranno organizzare eventi in streaming: entrambe le sale operatorie del blocco F saranno connesse con tutte le aule didattiche dell’IRCCS e dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca per un continuo accrescimento clinico e scientifico.
Blocchi operatori ristrutturati quindi con un Health Technology Assessment (HTA) di alto livello, tra i pochi a livello nazionale.