Rischio di crollo e presenza di amianto. Il centro sociale Foa Boccaccio questa mattina, alle prime luci dell’alba, è stato sgomberato dallo stabile occupato in via Timavo 12, a Monza. I violenti nubifragi degli scorsi giorni hanno messo a dura prova l’area rendendo necessario l’intervento urgente della Polizia di Stato. Quando gli agenti della Questura di Monza sono entrati nella proprietà, c’era solo un ragazzo. Nello spiazzo sedie, tavoli, un barbecue, bidoni della spazzatura e delle casse per diffondere la musica.
“L’intervento è stato finalizzato a consentire ai proprietari del sito di eseguire gli interventi necessari per evitare gravi rischi di crollo delle strutture e potenziali contaminazioni da fibre di amianto” spiegano da via Montevacchia. I poliziotti hanno dunque fatto accesso all’area occupata, consentendo ai legittimi proprietari di riavere il controllo del sito. L’operazione di messa in sicurezza ha richiesto la massima celerità per affrontare al meglio la situazione critica e garantire la sicurezza di tutti coloro che frequentavano o si trovavano nelle vicinanze dell’area.
Rapida è stata anche la reazione dei ragazzi del centro sociale Foa Boccaccio che hanno postato: “Questa mattina 1 agosto all’alba sgomberato il centro sociale occupato Foa Boccaccio per pretestuosi motivi di sicurezza. Le risposte non si faranno attendere! Nessuno sgombero senza risposta. Stasera saremo in corteo per le strade di Monza. Appuntamento alle ore 19.30 in Piazza Castello a Monza (Binario 7). Non abbiamo più spazio da perdere. La FOA Boccaccio non si tocca!”.
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