Senza patente e sotto l’effetto di cocaina: la Polizia Provinciale evita il peggio

Nel pomeriggio di venerdì 2 agosto, gli agenti della Polizia Provinciale di Monza e Brianza hanno dato avvio a un importante progetto regionale finalizzato al contrasto e alla prevenzione del consumo di sostanze stupefacenti nell’area del Parco delle Groane.
Nel pomeriggio di venerdì 2 agosto, gli agenti della Polizia Provinciale di Monza e Brianza hanno dato avvio a un importante progetto regionale finalizzato al contrasto e alla prevenzione del consumo di sostanze stupefacenti nell’area del Parco delle Groane. Durante questa operazione, a cui partecipava anche una pattuglia della Polizia Locale di Meda, gli operatori hanno fatto una scoperta preoccupante che ha portato alla denuncia di un 54enne. L’uomo in questione, un cittadino italiano, è stato notato uscire dal bosco in evidente stato di agitazione. Senza esitare, è salito a bordo di una macchina parcheggiata e ha iniziato a guidare verso Barlassina, effettuando una manovra estremamente pericolosa che ha messo a rischio gli altri automobilisti sulla Via Montecatini.
SENZA PATENTE E VEICOLO SOTTOPOSTO A FERMO
Gli agenti hanno prontamente fermato il veicolo per i controlli necessari, scoprendo che il 54enne stava guidando senza possedere una patente valida. Il documento, infatti, gli era stato sospeso a seguito di un incidente avvenuto nel 2017, quando era stato trovato in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Inoltre, il veicolo stesso era sottoposto a fermo amministrativo, in quanto era già stato sorpreso in passato a guidare con la patente sospesa.
Durante i controlli gli agenti hanno notato che l’automobilista presentava tutti i sintomi tipici dell’assunzione di droga. Un test specifico ha confermato i sospetti, rivelando la presenza di cocaina nel suo organismo. L’uomo avrebbe poi ammesso agli agenti di aver acquistato e consumato la sostanza poco prima di mettersi nuovamente alla guida, all’interno del bosco.
La situazione ha preso una svolta ancora più preoccupante quando il 54enne, probabilmente a causa degli effetti depressivi delle sostanze assunte, ha cercato di procurarsi delle lesioni lanciandosi ripetutamente contro un muro durante la fase di redazione degli atti presso il Comando della Polizia Provinciale. Solo l’intervento tempestivo degli operatori ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente.
In seguito a questi avvenimenti, sarà deferito all’autorità giudiziaria per guida in stato di alterazione psicofisica a causa dell’assunzione di sostanze stupefacenti e per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre, il veicolo, di proprietà di un altro individuo che ne era anche il custode, verrà definitivamente confiscato, poiché è stato sorpreso a circolare nonostante fosse sottoposto a fermo amministrativo.