Baraggia di Aicurzio sulla D Breve di Pedemontana: isoliamo la Lega

Picconate politiche dal sindaco di Aicurzio: i sindaci del Vimercatese devono essere più decisi sulle alternative. Gli “alti politici” devono fermare il Carroccio.
“Cosa se ne fanno i comuni del Vimercatese di 4 querce nuove come opere di compensazione per la Tratta D Breve di Pedemontana? Non è questo che devono chiedere: devono pretendere che si cancelli la tratta e si scelga invece di potenziare l’A51“. Niente mezzi termini, come di consueto, per Matteo Baraggia, sindaco di Aicurzio che si torva in vacanza ma che rilascia comunque le sue dichiarazioni al vetriolo. Per lui la D Breve “è un’opera che non ha alcun interesse pubblico e non ha nessuna logica perché si accosta in modo pressochè parallelo alla già esistente Tangenziale Est. Non esiste da nessuna parte tranne in una zona della Germania. Non mi spiego quindi quale sia l’interesse”.
LA QUESTIONE E’ POLITICA
Lo scempio ambientale che la D Breve porterà al territorio del Vimercatese mal si concilia dal suo punto di vista con i proclami di tutela del territorio a livello regionale. E anche dal punto di vista del potenziamento infrastrutturale sarebbe inefficace. Il suo j’accuse è molto politico: “se la Lega va in una direzione folle – tuona – è semplice, deve essere isolata“. E ancora: “perchè i sindaci del Vimercatese non si esprimono in modo chiaro su cosa pensano della proposta alternativa che ho presentato a Pedemontana io stesso”? Il progetto cui Baraggia fa riferimento è già stato illustrato in passato: niente D Breve, Tratta C che si innesta sulla A51 (Tangenziale Est) e che poi si connette con l’A4. La Tangenziale verrebbe potenziata, allargata e sormontata da viabilità di servizio. Sarà questo il centro di una futura osservazione al progetto D Breve e a trasformarla in un documento adeguato ai protocolli saranno i tecnici.
Baraggia ha raccontato di avere elaborato la proposta con il circolo locale di Fratelli d’Italia (che in Regione però siede nella stessa maggioranza che sta mandando avanti l’iter con determinazione d’acciaio) e di essere stato convocato da Pedemontana per un incontro illustrativo di un paio d’ore qualche mese fa. “Mi hanno presentato 22 slide di osservazioni al mio progetto – ha riferito – puntualmente contestate da me. Le mostrerò a breve in una conferenza stampa”.
Sul territorio di Aicurzio, per la precisione, il tracciato non impatterà, ma ciò non significa che non lascerà tracce indelebili dal punto di vista acustico, ambientale, di inquinamento. Il territorio “dei padri” che Baraggia in passato ha celebrato come leghista sul Vimercatese è un tutt’uno. E vale bene una guerra…