Concorezzo, su Change.org la petizione per salvare i lavoratori della Network Contacts

Da settimane il clima nelle sedi di Concorezzo e Molfetta di Network Contacts, importante azienda di Customer Care in outsourcing, è impregnato di paura e incertezza. Su Change.org la petizione per salvare i 280 lavoratori che sarebbero a rischio licenziamento.
Sono oltre 20 mila le persone su Change.org che hanno firmato per salvare i 280 lavoratori di Network Contacts, importante azienda di Customer Care in outsourcing che ha anche una sede in Brianza, a Concorezzo. Come avevamo riportato in un nostro precedente articolo, sarebbero 54 i lavoratori dello stabilimento brianzolo che potrebbero presto perdere il proprio posto di lavoro. Gli altri, sono i lavoratori della sede di Molfetta, in Puglia, headquarter dell’impresa.
A lanciare una petizione per accendere i riflettori sulla vicenda dei 280 lavoratori a rischio licenziamento e provarne a cambiare le sorti è il comitato Lavoratori in Rete, che spiega il senso della raccolta firme come un tentativo di “difendere la dignità e i diritti dei lavoratori” di un azienda che è “tra le prime cinque del settore customer care in Italia”.
Poi il comitato ricostruisce: “con una lunga comunicazione indirizzata a tutti i dipendenti, il C.D.A. della Network Contacts ha deciso di avviare le procedure di licenziamento di 280 persone della propria azienda a ridosso del fine settimana che anticipa il ferragosto. Nella missiva inviata, l’azienda scarica di fatto questa decisione per la mancanza di una quadra da parte delle organizzazioni sindacali per “approccio eccessivamente ideologico” e definendo il CCNL di riferimento qualcosa che non fosse da preservare e considerare integralmente. L’azienda ha annunciato quindi di lasciare a casa intere famiglie in piena estate, al fine di far quadrare ulteriormente i propri conti ma soprattutto profitti visto che è la stessa a vantarsi di 107 milioni di euro di fatturato sul proprio sito”.
Infine, l’appello su Change.org: “vi preghiamo a nome di tutti i dipendenti Network di far rumore insieme, condividere questo appello sui vostri canali social e non, ma soprattutto dare voce al dissenso di chi oggi, per paura, resta in silenzio con la speranza di non essere colpito dal malsano gioco della rouletta russa del licenziamento”.
Secondo quanto riportato da Repubblica, la comunicazione dei licenziamenti è stata diffusa alla vigilia di Ferragosto ma senza specificare quali figure perderanno il posto di lavoro, e per questo i dipendenti sono in panico perché in teoria potrebbe riguardare ognuno di loro.