Seveso, “dopo 47 anni la diossina non c’è più”: è bagarre in consiglio comunale

Seveso. Un acceso confronto si è acceso in consiglio comunale a Seveso durante l’ultima seduta, quando il consigliere di maggioranza Ferruccio Ferro (FDI) ha attaccato il consigliere di Seveso Futura, Giorgio Garofalo, accusandolo di diffondere “terrorismo psicologico” riguardo alla bonifica del cantiere di Pedemontana e la presenza di diossina nei terreni interessati.

Seveso Futura, gruppo consiliare di minoranza, aveva sollevato la questione dell’attenta bonifica relativa alla costruzione dell’autostrada, chiedendo una trasparente informazione alla cittadinanza riguardo alle tempistiche e alle modalità di cantierizzazione e bonifica. “Seveso non si merita di essere tenuta all’oscuro”, avevano dichiarato.

PEDEMONTANA: LA POLEMICA IN CONSIGLIO COMUNALE A SEVESO

“Dopo 47 anni la diossina non c’è più”, questo quanto avrebbe dichiarato Ferruccio durante l’ultimo consiglio comunale. Affermazioni che hanno fatto venire la pelle d’oca al gruppo d’opposizione Seveso Futura che dichiara in un comunicato stampa divulgato: “un messaggio del genere non è solo sbagliato, è preoccupante per tutti i cittadini che temono che le operazioni possano essere svolte con superficialità”

In risposta alle accuse, Seveso Futura ha sottolineato l’importanza di una corretta informazione basata sui dati ufficiali. “Ricordiamo che le analisi chimiche del 2008, 2012 e 2016 hanno rilevato una contaminazione residua diffusa nei terreni interessati dai lavori per l’autostrada con 129 superamenti del limite verde di 10 ng/Kg e 21 superamenti del limite industriale di 100 ng/kg”, hanno precisato i responsabili del gruppo consiliare.

Seveso Futura che ha poi sottolineato la necessità di una chiara presa di posizione da parte della sindaca e della maggioranza riguardo alle affermazioni di Ferruccio Ferro. “Non vogliamo pensare che tutto il centrodestra ignori i dati ufficiali, né che voglia coprire il consigliere di Fratelli d’Italia. Capiamo l’imbarazzo, ma pretendiamo chiarezza anche per rispetto della cittadinanza: che nessuno pensi che la bonifica venga affrontata con leggerezza”, hanno sottolineato.