La storia incredibile di un cittadino milanese ha avuto uno sviluppo sorprendente quando una multa per aver bruciato un semaforo rosso è arrivata alla sua attenzione. Ma c’è un dettaglio sconcertante: il suo motorino era stato sottratto nel dicembre 2022. Questo episodio ha portato alla luce una serie di eventi inaspettati, che hanno coinvolto un uomo di 56 anni e messo in evidenza un “viavai criminale” durato oltre sei mesi tra Milano e la Brianza. La vicenda ha avuto una svolta quando l’individuo è stato intercettato dalla Polizia Locale di Seveso.
Tutto ha avuto inizio proprio quando il legittimo proprietario del motociclo ha ricevuto la notifica di una violazione in corso Garibaldi, nonostante il suo scooter fosse stato rubato diversi mesi prima. Questo fatto inspiegabile ha spinto il cittadino a segnalare immediatamente l’incidente alle autorità locali di Seveso. Utilizzando immagini della videosorveglianza e dispositivi di lettura delle targhe, è stato possibile ricostruire le abitudini del soggetto che circolava con il motociclo rubato.
L’intuito e la dedizione degli agenti della Polizia Locale di Seveso hanno portato a un colpo di scena degno di un film. Durante un normale servizio effettuato presso l’area della stazione ferroviaria di piazza Mazzini, gli agenti hanno identificato l’uomo mentre era ancora in sella alla Vespa rubata. Con un passato con precedenti di polizia, non ha potuto negare l’evidenza e ha ammesso la sua colpevolezza. Di conseguenza, è stato immediatamente deferito all’autorità giudiziaria e il motorino è stato prontamente restituito al suo legittimo proprietario.