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Teamservicecar, si avvicina il raduno per la nuova stagione

22 agosto 2023 | 22:28
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Teamservicecar, si avvicina il raduno per la nuova stagione

Mister Colamaria, alla nona stagione consecutiva in A1 sulla panchina del Monza, presenta il Teamservicecar versione 2023/24 “È consuetudine ripartire con mezza squadra da ricostruire. Fa parte del nostro DNA, della bontà delle scelte che si fanno e dell’attenzione che abbiamo per il bilancio”.

Monza. Il Teamservicecar si riunirà il prossimo lunedì 28 agosto, ma potrà accedere alla pista di Biassono soltanto a partire dal 4 settembre, a causa dell’indisponibilità dell’impianto che, come accaduto lo scorso anno, verrà utilizzato dagli organizzatori del Gran Premio di Formula 1.

L’HRC si concentrerà inizialmente sulla preparazione fisica sotto la guida di Albert Richard, che è giunto alla sua terza stagione con la maglia biancorossoblu. Nel frattempo, Tommaso Colamaria, nella prima settimana di allenamenti, parteciperà “a singhiozzo” poiché sarà impegnato con gli Azzurrini dell’Under 17 nell’Europeo di Correggio, ricoprendo il ruolo di responsabile tecnico delle nazionali.

Le dichiarazioni

“Ogni anno è consuetudine ripartire con mezza squadra da ricostruire – esordisce Colamaria -. Fa parte del nostro DNA, della bontà delle scelte che si fanno e dell’attenzione che abbiamo per il bilancio che come in ogni stagione, dev’essere studiato dettagliatamente. Noi non possediamo margine d’errore e abbiamo l’obbligo di scommettere su giocatori giovani, con talento e che hanno necessità di mettersi in mostra in un palcoscenico comunque prestigioso”.

A livello tattico è un Monza completamente differente da quello passato. Si dovranno garantire l’energia di Tornè e il ritmo di Chambella, oltre alla qualità Ardit e l’abnegazione di Lanaro. Rispetto a ciò che avevamo programmato abbiamo perso Chambella, che non abbiamo esitato un attimo a lasciar partire, nonostante il vincolo contrattuale. Ecco, Santiago rappresenta un esempio chiaro della nostra lungimiranza, perché sapevamo che una volta portato in Italia, ce l’avrebbero conteso. E questo è accaduto nonostante lui abbia giocato con noi solamente mezza stagione”. Ma alla richiesta di un top club europeo non si poteva dire no “Questo è il nostro modo d’essere, che ci porta di conseguenza a mantenere ottimi rapporti con gli atleti che transitano dall’HRC. E Zucchetti fa parte di questo gruppo di ragazzi, che da noi è cresciuto e che con il nostro gruppo tecnico e dirigenziale è sempre rimasto in ottimi rapporti. Matteo non ha bisogno di presentazioni, perché tutti sappiamo quanto oggi valga nel panorama italiano e l’esperienza acquisita a Vercelli l’ha ulteriormente maturato”. Se Zucchetti è un “usato certificato”, altri ragazzi hanno dimostrato di essere un gruppo coeso: “Zuc verrà inserito in una squadra che lo scorso anno ci ha consentito di evitare i playout e addirittura farci rientrare in Europa. Ragazzi che quest’anno potranno darci qualcosa in più, aiutando e trainando i più giovani. Fongaro è stata una di quelle scommesse piacevolmente vincenti, forse per qualcuno troppo azzardate (ma per i nostri standard neanche tanto…). Le conferme di Tamborindegui e Galimberti che ormai identifica l’HRC Monza, nonché di Gavioli saranno la base da cui ricominciare”. E Colamaria dedica un pensiero a chi al Teamservicecar ha dato tutto: “Saluto e ringrazio Ardit e Torné, che non potendo contare su una carriera diciamo così, professionistica, hanno optato per altre strade e hanno manifestato altre necessità. Un grazie a Edo Lanaro, che in maniera anche oscura, ci ha aiutato tantissimo sia nella fase di preparazione delle partite, che in quei minuti di qualità, giocati quando ne avevamo bisogno, sempre con grande spirito e umiltà”.

Come ogni stagione, ecco i prospetti da far crescere, in pista e fuori, lavorando su concetti chiave per la A1 (e l’Europa), come mentalità, intensità e professionalità: “Chiaramente abbiamo scelto dei ragazzi nuovi, in correlazione alle loro caratteristiche personali, ai ruoli da coprire e alle nostre disponibilità economiche. Sono atleti giovani, competitivi e che conosco per i trascorsi in nazionale giovanile. Elia Petrocchi possiede grande qualità e non farà fatica ad inserirsi nel nostro gruppo e mostrare di saper stare nella categoria da protagonista; Alessandro Uva, a discapito della giovanissima età, sono certo che saprà far valere le sue caratteristiche tecniche, tattiche e di velocità. E siamo molto fiduciosi di ciò che potrà darci Fran Bielsa, un argentino su cui scommettiamo molto per la sua qualità assoluta. Confermiamo i nostri ragazzi Borgonovo e Gariboldi (che ha già debuttato in Serie A1) oltre ad un paio conferme dalle giovanili, Negri e Riva, che lavoreranno per crescere. E mi è dispiaciuto aver perso Giuseppe Olivieri che sarebbe stato certamente inserito in prima squadra, perché ha davanti a sé un bel futuro”. Olivieri si è trasferito con la famiglia in Toscana, all’SPV Viareggio (in collaborazione tecnica con i Pumas), insieme a papà e mamma Graciela, che non ricoprirà più il ruolo di responsabile del settore giovanile dell’HRC. A loro, con l’occasione, va un in bocca al lupo e l’ideale abbraccio di tutto il Club.