Fratelli d’Italia, l’arcorese Tozzi, licenziato dal sindaco, si sfoga sui social

Il caso arcorese di Pino Tozzi, vicesindaco di Fratelli d’Italia silurato a maggio dal sindaco Maurizio Bono, resta aperto e gli strascichi polemici si estendono a livello provinciale.  Nel convegno organizzato dal partito e intitolato “Verso una giustizia giusta”, lunedì 31 luglio al Binario 7 di Monza, tutto è filato liscio, a partire dall’aperitivo di benvenuto. Tranne quel post sui social di Tozzi (poi rimosso in seguito alle polemiche) nel quale l’arcorese scriveva di avere il “vomito” a sentir parlare di “giustizia e correttezza” uno degli esponenti politici presenti. Non è stato esplicitato il nome e, nella foto del tavolo dei relatori pubblicata, Tozzi ha dichiarato a Mb News non esserci il destinatario della sua frecciata. Ma questo non ha fatto altro che peggiorare la situazione e la fibrillazione seguita al post.

LA SPIEGAZIONE DI PINO TOZZI EX VICESINDACO DI ARCORE

Il diretto interessato ha precisato: “mi riferivo a un ex del partito che, per sua stessa ammissione, seppe prima di me del mio licenziamento, direttamente dal sindaco in occasione di un evento pubblico. Avrebbe potuto condividere questa informazione con la segreteria provinciale e magari avrei avuto modo di dire la mia. E’ questa la scorrettezza a cui mi riferivo. Qualcuno ha pensato parlassi di Federico Romani, ma si è sbagliato””. Né Romani né, al momento, il coordinatore provinciale Alessia Villa, hanno ritenuto di commentare l’accaduto.

LA “QUESTIONE TOZZI”, SPINA PER LA GIUNTA

Al di là dell’episodio, quella di Tozzi resta una questione aperta tra la giunta di Maurizio Bono di Arcore e la segreteria provinciale di fratelli d’Italia. Il licenziamento, ha dichiarato all’indomani del ritiro delle deleghe Bono, era stato comunicato al partito. Secondo quanto dichiarato da Tozzi è vero il contrario. In questo quadro la posizione ufficiale del partito della Meloni sembrerebbe confermata da una scelta molto significativa: l’elezione all’unanimità del direttivo provinciale di Pino Tozzi come presidente del circolo di Arcore Fdi. Un ruolo di coordinamento politico  che potrebbe avere un impatto anche sulla condotta dei quattro consiglieri comunali di Fratelli d’Italia di Arcore. Tozzi, insomma, buttato fuori dalla porta dall’amministrazione, rischia di rientrarci in qualche modo dalla finestra. Con il suo carico di amarezza che prova a contenere: “con Bono non saremo pretestuosi, lo appoggeremo in base alla linea del nostro partito”. Dal giorno del suo allontanamento, due dei consiglieri del partito in una votazione si sono astenuti, nell’altra erano assenti. Si tratta di Varrecchia e Timpano.