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29 nuovi medici in Brianza. Ma ne servivano 83. Respira Arcore.

18 settembre 2023 | 17:19
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29 nuovi medici in Brianza. Ma ne servivano 83. Respira Arcore.

Arcore finalmente si avvia alla conclusione dell’odissea: lo scorso dicembre 6mila persone senza dottore; per dicembre 2023 lista quasi azzerata.

Sono 29 i nuovi medici di medicina generale che hanno risposto alla chiamata del sistema sanitario di Ats Brianza che, nel giro di 90 giorni, prenderanno servizio in numerosi comuni del territorio. Sono quelli che hanno partecipato al bando dell’ambito di carenza chiuso a luglio, un’iniziativa presa per coprire 83 buchi su tutto il monzese che, i numeri parlano, resteranno in larga misura scoperti. Buona notizia, insomma, l’iniezione di forze nella medicina generale, ma solo a metà.

ATS SULLA CARENZA MEDICI DI BASE

Commenta così, in un comunicato stampa, il direttore sanitario di ATS BrianzaAldo Bellini:  “Nuove assegnazioni che forniscono una boccata d’ossigeno in un contesto che negli ultimi anni vede una progressiva
carenza di MMG diffusa a livello regionale e nazionale e che si ripercuote anche sul nostro territorio. Le molteplici cessazioni, soprattutto per pensionamento, hanno costretto a trovare soluzioni diversificate per garantire l’assistenza primaria ai cittadini del territorio”. Soluzioni che si traducono nell’aumento dei massimali per ogni medico, ma soprattutto sugli Amt, ambulatori medici temporanei con personale a rotazione che funzionano più o meno come una guardia medica per il popolo dei senza medico. Il bando di luglio, grazie alle nuove figure professionali che hanno dato la disponibilità ad esercitare sul territorio, ne chiuderà diversi. Molti altri resteranno attivi in attesa che i posti vacanti vengano coperti.

GLI AMT

“L’Ambulatorio medico temporaneo (Amt) – spiega Ats – si configura come un servizio di Continuità Assistenziale Diurna «evoluto» con assegnazione di specifica equipe di medici per la platea degli assistiti interessati. La natura temporanea degli Amt garantisce agli assistiti una continuità di servizio nel periodo che intercorre tra la cessazione del MMG e l’assegnazione del successivo”. Periodo che per qualcuno ha già superato abbondantemente l’anno. Succede per esempio ad Arcore, uno dei Comuni più in difficoltà nel 2022, con un tetto di circa 6mila assistiti rimasti orfani di dottore fino alla primavera 2023. Il bando di luglio cercava tre professionisti per coprire circa 2500 persone ancora costrette a ricorrere agli Amt. Due dottori sono stati selezionati. Le tabelle diffuse da Ats Brianza anticipano che per dicembre l’Amt di Cascina del Bruno potrà comunque chiudere.  Ci sono comuni come Carate, Desio, Limbiate, Brugherio in cui nessun professionista si è fatto avanti a fronte di anche 4 o 6 posti da coprire.

LA MEDICINA GENERALE NELLE MANI DEGLI SPECIALIZZANDI

Un dato rilevante è il fatto che la quasi totalità dei professionisti selezionati per diventare medici di medicina generale in provincia id Monza sia costituita da specializzandi.  Si tratta in sostanza di laureati in medicina che non hanno ancora completato il periodo della specializzazione. E che, per questo, possono accettare nelle loro liste un numero di pazienti inferiore ai massimali consueti. Circa 1100 contro anche 1800. Una soluzione, quella di rendere operativi gli specializzandi, che si è imposta come necessaria nel panorama di grave carenza di medici di base emersa negli ultimi anni. Dei 57 dottori selezionati tra Brianza monzese e Lecchese con il bando di luglio, 54 hanno questo profilo.