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Economia in rallentamento: arriva nel terzo trimestre la conferma delle imprese

22 settembre 2023 | 19:07
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Economia in rallentamento: arriva nel terzo trimestre la conferma delle imprese
Alessandro Spada

Secondo una recente indagine condotta da Assolombarda a inizio settembre, le imprese lombarde confermano il peggioramento dell’andamento economico nel terzo trimestre del 2023.

Secondo una recente indagine condotta da Assolombarda a inizio settembre, le imprese lombarde confermano il peggioramento dell’andamento economico nel terzo trimestre del 2023. Il 51% delle aziende ha segnalato che l’economia della regione tra luglio e settembre è rimasta in linea con il secondo trimestre, che già aveva mostrato segni di decelerazione. Il 36% delle imprese ha riportato un ulteriore peggioramento, mentre solo il 10% ritiene che la situazione stia migliorando.

L’indagine evidenzia che anche per il quarto trimestre del 2023 si prevede un quadro economico stabile (46% dei rispondenti) o in ulteriore peggioramento (36%). Solo il 15% delle aziende si aspetta una tendenza positiva. Per il 2024, le aspettative rimangono incerte, con una distribuzione equamente divisa tra coloro che prevedono un miglioramento (31%), un peggioramento (30%) e una stabilità (29%) rispetto al 2023.

Il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, ha commentato la situazione, sottolineando che diversi fattori stanno contribuendo a questa decelerazione, tra cui l’alta inflazione, i bassi consumi e la diminuzione degli investimenti. Fattori esterni come la recessione in Germania, le difficoltà nell’economia cinese e le politiche monetarie della Fed e della Bce influenzano anche l’economia lombarda. Spada ha sottolineato l’importanza di destinare risorse significative alla Legge di Bilancio per stimolare l’economia e prevenire una possibile recessione. Ha inoltre enfatizzato la necessità di rifinanziare integralmente il taglio del cuneo fiscale e di adottare nuove misure per finanziare l’Industria 5.0. Il presidente di Assolombarda ha anche ricordato l’importanza del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nel sostenere l’economia.

I dati relativi al secondo trimestre del 2023 mostrano un indebolimento del settore manifatturiero lombardo, anche se rimane leggermente positivo, con un incremento minimo del 0,5% nella produzione rispetto allo stesso periodo del 2022. La crescita della manifattura regionale è prossima allo zero (+0,3%) nel confronto congiunturale. Nel resto d’Italia, si registra una diminuzione del -3,3%.

La decelerazione è particolarmente evidente sul mercato internazionale. Le esportazioni lombarde e italiane sono diminuite nel secondo trimestre del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022, ma rimangono positive rispetto all’anno precedente. Il settore della gomma-plastica, della chimica, dei metalli e del legno ha registrato una crescita negativa nel secondo trimestre del 2023.

Gli scambi con i partner europei sono diminuiti, con un calo soprattutto in Germania, Spagna, Polonia e Paesi Bassi. Tuttavia, le esportazioni verso i mercati Extra-UE sono aumentate, sebbene a un ritmo inferiore rispetto al trimestre precedente.

In ambito mercato del lavoro, tra aprile e giugno aumenta per il nono trimestre consecutivo il numero di occupati in Lombardia (+36mila rispetto al corrispondente periodo del 2022), portando così il tasso di occupazione al 68,8% (era 68,3% un anno prima), sopra a Italia (61,6%) e Piemonte (68%), ma sotto a Emilia-Romagna (70,9%) e Veneto (71,6%). Al contempo, calano i disoccupati (-24mila) e gli inattivi (-22mila), con il tasso di disoccupazione che quindi scende al 4,5% (dal 5% nel secondo trimestre 2022), rimanendo superiore solo al 4,2% del Veneto. Rispetto al pre-Covid, il bilancio in termini di occupati si conferma positivo (+6mila nel confronto con il secondo trimestre 2019), si attenua il calo di disoccupati (-30mila) e il differenziale degli inattivi si riduce a +10mila.

MILANO

Nel secondo trimestre 2023, l’export di Milano cresce del +3,1% tendenziale, distaccandosi dunque dalla performance negativa registrata a livello regionale (-0,9%). Rispetto allo stesso periodo del 2022, tra aprile e giugno di quest’anno le esportazioni del manifatturiero crescono del +4,7% e i settori con un’espansione sui mercati esteri superiore alla media del totale economia sono la moda (+13,2%), gli apparecchi elettrici (+7,2%), e la meccanica (+3,3%).

MONZA E BRIANZA

Tra aprile e giugno 2023, le esportazioni della Provincia monzese crescono del +12,9% tendenziale, in netto distacco dal -0,9% regionale. In particolare, rispetto allo stesso periodo del 2022, il manifatturiero segna un +13,1% e i settori di maggiore espansione sui mercati internazionali sono la farmaceutica (+85,9%), l’alimentare (+35,3%), la meccanica (+30,6%), gli apparecchi elettrici (+18,8%) e l’elettronica (+18,3%).

LODI

Nel secondo trimestre 2023, l’export di Lodi cresce del +3,2% sullo stesso periodo 2022, performance ben migliore del -0,9% regionale. Rispetto alla primavera dello scorso anno, le esportazioni del manifatturiero aumentano del +3,4% e i settori con un incremento dell’export superiore al totale economia sono l’alimentare (+9,3%), l’elettronica (+6,4%), il legno (+5,9%) e gli apparecchi elettrici (+4,8%).

PAVIA

Tra aprile e giugno 2023, le esportazioni del territorio pavese diminuiscono del -0,3% tendenziale, contrazione leggermente più contenuta rispetto al -0,9% lombardo. Nel dettaglio, l’export del manifatturiero rimane pressoché stabile (-0,1%) e come settori in espansione troviamo l’alimentare (+17,5%), il legno (+11,7%), la farmaceutica (+11,6%), la meccanica (+4,9%) e gli apparecchi elettrici (+1%).