Brizzolara consigliera Pd, alla Camera dei Deputati per il salario minimo: ”Ho pulito le scale per vivere“

Monza. Parla della sua esperienza personale la consigliera di Monza Sarah Brizzolara per difendere il salario minimo, la misura che il Partito Democratico (e in generale le forze di opposizione) chiedono al governo per aumentare gli stipendi degli italiani.

La giovane dem, intervenuta alla Camera dei Deputati ad una iniziativa dell’associazione Inoltre sul salario minimo e la rappresentanza nel mondo del lavoro, ha raccontato alla platea la sua personale esperienza nel mondo del lavoro: “Ho fatto e faccio ogni genere di lavoro che adesso provo a conciliare anche con la politica e l’attività di Consiglio Comunale. Ho pulito le case e le scale dei condomini e ho lavorato nei fast food. Ho passato le notti d’inverno della pandemia con i rider alle consegne. Il mondo dei miei colleghi, delle ragazze e dei ragazzi che lavorano con me è un mondo senza diritti”, sostiene Brizzolara.

“Si lavora senza orario e si lavora per poco – continua la consigliera. – Il salario minimo avrebbe il senso di dire: esiste un limite. Avrebbe la forza di posizionare un’asticella sotto cui non andare. Certo non basterebbe approvarla, ma bisognerebbe accompagnarla con un lavoro politico e culturale. Ed è per questo che siamo qui. E il fatto che la destra non riconosca questa esigenza e possa permettersi di farlo dimostra la condizione di assuefazione del Paese”.

Il precedente

Non è la prima volta che la giovane parla del suo rapporto con la politica e dei sacrifici come giovane lavoratrice. In occasione dell’assemblea nazionale del PD raccontò pubblicamente che per partecipare alla riunione romana aveva fatto grandissimi sacrifici. “La scorsa notte l’ho passata in un garage riadattato a mini appartamento a Roma in zona Circo Massimo, con un raggomitolo di cose indefinite come cuscino – aveva scritto Brizzolara sui social -. Perché poi quando fai politica e sei squattrinato qualche compromesso lo devi fare”.