Dal settembre 2018 al settembre 2023: il Calcio Monza festeggia i cinque anni di presidenza Fininvest ricordando quello che sarebbe stato il compleanno numero 87 del Presidente Silvio Berlusconi, scomparso lo scorso giugno dopo aver portato il 1912 dalla Serie C all’undicesimo posto in Serie A.
Non può esserci un compleanno senza un regalo – avrà pensato la società biancorossa, con in testa il Vice Presidente Vicario e a.d. Adriano Galliani. Così, in occasione di questa doppia ricorrenza, ecco confezionato il dono per tutto il mondo biancorosso: Alejandro Gomez, detto “Papu”, è un giocatore del Monza.
Identikit
Alejandro Gomez nasce a Buenos Aires il 15 febbraio 1988. Cresce nelle giovanili dell’Arsenal de Sarandi, debuttando in prima squadra ancora minorenne. Dopo 4 stagioni passa al San Lorenzo, prima di essere notato dal Catania nell’estate 2010. Con gli etnei e la serie A scoppia subito il feeling: in tre stagioni raccoglie oltre 110 presenze e sigla 18 reti in una formazione in cui sono 13 i calciatori argentini, tra cui Ezequiel Carboni, attuale allenatore nel Settore Giovanile monzese.
Protagonista in neroazzurro
Dopo un anno in chiaroscuro al Metalist Charkiv in Ucraina, nel settembre 2014 firma per l’Atalanta: sarà l’inizio di un periodo d’oro che abbraccerà sei stagioni memorabili per sé e per il club. Nel 2016-2017 Gomez segna 16 reti che trascinano la Dea al 4° posto che garantisce l’accesso all’Europa League. Debutta anche con la nazionale maggiore dell’Argentina, trovando spazio in mezzo a giocatori quali Messi, Di Maria e Dybala. L’anno successivo diventa il capitano della squadra orobica e sigla i primi gol nelle competizioni europee. E’ un pilastro del club anche nel 2018/2019, quando con 35 presenze e 7 reti contribuisce ad uno storico 3° posto in Serie A, che consente l’accesso alla Champions League.
La rottura
La storia d’amore con l’Atalanta si interrompe bruscamente nel 2020: Gomez ha un diverbio con il tecnico Gasperini durante un match di Champions League. L’episodio, nonostante lo spessore dei protagonisti, diventa uno strappo che non si ricuce più: Gomez finisce ai margini del gruppo, ed a gennaio – per continuare a giocare con continuità – si trasferisce al Siviglia: saranno 84 le presenze in tre anni, con 10 reti all’attivo, prima della rescissione consensuale del contratto dello scorso 1° settembre. Nello stesso periodo, con la Nazionale argentina, partecipa alle qualificazioni al Mondiale 2022 e si laurea campione del Mondo in Qatar.
L’ultima sfida
A 35 anni Gomez ha scelto il richiamo della Serie A: troppo sfidante l’offerta di Adriano Galliani, troppo forte il richiamo di quel “filo” interrotto bruscamente nel 2020 per dire di no e appendere gli scarpini al chiodo. Il Papu ripartirà da Monza con l’obiettivo di aiutare la squadra sia in campo – contribuendo ad aumentare l’incisività negli ultimi 20 metri – sia in spogliatoio, proponendosi come modello per i più giovani in rosa.
Gioia Palladino
Mister Raffaele Palladino allarga il sorriso: “Siamo felici, è una pista che seguivamo già da tempo (nonostante i tentativi di smentita di Galliani, n.d.r). E’ un giocatore forte, che conosco personalmente: lo aspettiamo a braccia aperte. Ha spessore tecnico e umano, è un giocatore di grande esperienza. Vedremo la sua condizione: può fare la sottopunta, il trequartista puro, può giocare vicino ai centrocampisti. Dovremo essere noi bravi a trovargli la posizione giusta”.
Il colpo accende l’entusiasmo dei tifosi: tutta Monza è pronta a “bailare” al ritmo delle giocate del Papu!
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