Dopo il pareggio agrodolce contro il Lecce, i brianzoli affrontano la terza trasferta di Serie A contro un’avversaria di alta classifica: dopo Inter e Atalanta ecco la Lazio di Maurizio Sarri, reduce dal palpitante pareggio di Champions League contro l’Atlatico Madrid firmato da una rete del portiere Provedel in pieno extra time. La squadra dell’ex Rovella è partita con il freno a mano tirato in campionato: tre sconfitte in quattro gare (Juventus, Genoa, il sorprendente Lecce) obbligano l’undici capitolino a centrare il successo contro i biancorossi.
Carica Palladino
Agonismo e “fame” restano le parole d’ordine per un mister Palladino molto sofddisfatto del lavoro svolto in settimana: «Questa settimana ho avuto indicazioni positive, sotto tutti i punti di vista, fisico, tecnico e tattico. Abbiamo preparato bene questa partita: sappiamo di affrontare una squadra di grande valore, piena di campioni. Mentre vedevo la loro partita di Champions pensavo ai risvolti sulla nostra: per come è andata penso che saranno carichissimi. Quello che vorrei vedere è sicuramente una carica agonistica, una cattiveria maggiore. Arriva un periodo di partite ravvicinate, c’è bisogno di mettersi il coltello tra i denti“.
Tre reti in quattro partite, tutte siglate da Colpani: c’è un “problema del gol”?: “Le opportunità le abbiamo create, e non solo contro il Lecce: per fortuna riusciamo ad avere dei buoni sviluppi di gioco in tutte le zone del campo. E’ un momento in cui ci “gira un po’ male”, ma alzeremo il livello anche lì in avanti”.
Il ritorno
Il ritorno di Donati è stato un colpo a sorpresa: “Io ho un “debole” per Giulio, ha dato tanto lo scorso anno. Lui è uno di quei giocatori che ogni allenatore vorrebbe avere nel gruppo: quelli che danno una mano con i giovani che magari stanno vivendo un periodo non ottimale, che danno una pacca sulle spalle. Ci aiuterà sotto tutti i punti di vista: grande spessore umano, un jolly a livello calcistico.
Probabili formazioni
Qualche problema nello stilare l’undici titolare per Raffaele Palladino: sicuri assenti l’infortunato Caprari (problema al ginocchio, la cui gravità è da chiarire) e lo squalificato Caldirola, oltre a Bettella che ha evidenziato un riacutizzarsi del problema alla caviglia. In difesa Di Gregorio dovrebbe ritrovare una maglia da titolare a difesa dei pali, con la linea arretrata composta da Izzo, Pablo Marì e Andrea Carboni. A centrocampo confermati Gagliardini e Pessina, visto che lo stesso Palladino ha velatamente escluso l’avanzamento del capitano sulla trequarti per sostituire Caprari. Sugli esterni ballotaggio serrato tra Brindelli e Kyriakopoulos, con Ciurria che giocherà di conseguenza a destra o a sinistra. In avanti Colombo supportato dall’intoccabile Colpani e da Mota.
Tra le fila biancocelesti è possibile che mister Sarri conceda un turno di riposo ad alcuni elementi: in difesa Patric potrebbe far rifiatare uno tra Casale e Romagnoli, in mediana l’ex Olympique Marsiglia Guendouzi rileverebbe Kamada, mentre l’ex Rovella contende la maglia da regista a Cataldi. Sicuro del posto Luis Alberto, vero trascinatore della squadra laziale. In avanti Immmobile e Felipe Anderson sicuri del posto, qualche possibilità di vedere Pedro (in gol all’U-Power Stadium nello scorso torneo) al posto di Zaccagni.
Fischio d’inizio questa sera alle 20.45: sfida arbitrata da Rosario Abisso della Sezione di Palermo.
commenta